Bologna in Europa, il Dall’Ara spinge: i rossoblù hanno trovato il passo giusto

Il nuovo rendimento interno consente a Beukema & Co. di vedere le Coppe. Il sesto posto della Fiorentina è una lunghezza, il quarto di Juve e Lazio a cinque

di MARCELLO GIORDANO
17 febbraio 2025
Emil Holm e Sam Beukema festeggiano l’ultimo successo al Dall’Ara (Schicchi)

Emil Holm e Sam Beukema festeggiano l’ultimo successo al Dall’Ara (Schicchi)

Bologna, 17 febbraio 2025 – Ora sì il passo è quello giusto. Con il Torino il Bologna ha agguantato all’ultimo respiro tre punti pesanti e fondamentali: significano -1 sul sesto posto della Fiorentina, l’ultimo utile per l’Europa, aspettando di sapere se il ranking garantirà un posto in più alle italiane in Champions e nelle prossime competizioni europee.

Alla gara con i granata, i rossoblù ci erano arrivati con il nono posto nella classifica riservata al rendimento casalingo e con un bilancio di 5 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta e di 20 punti: peggio di Napoli (28), Inter (27), Juventus (25) Lazio e Fiorentina (24), Atalanta (23), Roma (22), Milan (21). Ha soprattutto confermato il momento di crescita: con la terza vittoria casalinga consecutiva.

Il Dall’Ara sta tornando fortino ed è soprattutto di questo che ha bisogno il gruppo di Vincenzo Italiano, per animare la rincorsa all’Europa. I punti casalinghi sono ora 23: settimo posto. Dovrà proseguire su questa strada, il Bologna, perché molto della rincorsa passerà dal Dall’Ara.

Restano 14 gare, 7 in casa e 7 fuori: ma a domicilio i rossoblù affronteranno lo scontro diretto con il Milan, con il recupero in programma mercoledì o giovedì della prossima settimana, e a stretto giro di posta arriverà anche il Cagliari, fresco del punto raccolto con l’Atalanta. Non solo: nel girone di ritorno arriveranno a Bologna Lazio, Napoli, Inter, Juventus e Genoa. Buona parte degli scontri diretti per l’Europa Freuler e compagni se li giocheranno davanti al proprio pubblico. Aveva bisogno di accelerare alla voce rendimento interno, la squadra di Italiano: lo ha fatto.

Ora bisogna tenere il passo. Perché in trasferta, il Bologna ha fin qui retto, con il settimo rendimento esterno della serie A. Lontano dal Dall’Ara il gruppo ha iniziato a costruire la sua classifica fin da inizio stagione: la prima vittoria al Dall’Ara, per intendersi, è arrivata solo con il Lecce a inizio novembre, all’undicesima giornata e al quinto tentativo, dopo i pareggi con Udinese, Empoli, Atalanta, e Parma. A quel punto del percorso il Bologna aveva già vinto due volte in trasferta a Monza e Cagliari, per intendersi, pur avendo accusato due dei tre ko stagionali a Napoli e Roma con la Lazio.

Tra l’altro con il Torino i rossoblù hanno vinto una gara simile a quella persa con il Verona in casa a fine 2024: gara in pugno, squadra in vantaggio e un black out che pareva rovinare tutto. Non questa volta e la speranza è che la rimonta con i granata segnino la definitiva inversione di tendenza casalinga di un Bologna che ha finalmente ritrovato il feeling con il Dall’Ara.

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