Europa League, riecco Lille e Aston Villa. Freuler & Co. ritrovano vecchi rivali

Oltre ai britannici, ci sarà la possibilità di incrociare la strada di Stoccarda, Real Betis, Crystal Palace, Porto, Friburgo e Celta Vigo

di MASSIMO VITALI
27 maggio 2025
Remo Freuler e la Coppa Italia: così il Bologna ha conquistato l’Europa League

Remo Freuler e la Coppa Italia: così il Bologna ha conquistato l’Europa League

Dallo Stoccarda al Real Betis, passando per le ‘vecchie conoscenze’ Aston Villa e Lille, incrociate di fresco dai rossoblù in Champions League. Senza dimenticare la Roma (che sarà testa di serie), la sorpresa Crystal Palace, la corazzata Porto. E molte altre avversarie che si sveleranno nelle prossime settimane.

Morale: quello che attende il Bologna in Europa League sarà un altro lungo viaggio. Solo un po’ meno prestigioso del percorso fatto in Champions League nella stagione che si è appena conclusa: ma non per questo meno carico di attese. L’Europa League è pur sempre l’erede diretta della nobilissima Coppa Uefa ed è impossibile dimenticare la doppia semifinale con l’Olympique Marsiglia che il Bologna di Mazzone raggiunse, purtroppo perdendola, nella stagione 1998-99.

Ma adesso una nuova caccia all’Europa è alle porte e scatterà, per quanto riguarda i rossoblù, col sorteggio del 29 agosto che stabilirà le otto avversarie del Bologna nella fase a girone unico. In questo l’Europa League sarà, come già nella scorsa edizione, la copia conforme della Champions League. Maxi-girone unico con 36 squadre divise in 4 fasce, ciascuna squadra affronterà otto avversarie, due per fascia.

Le prime otto accedono direttamente agli ottavi, le classificate dal nono al al ventiquattresimo posto si sfidano ai playoff per completare il quadro degli ottavi. A seguire quarti, semifinali e finalissima, in programma il 20 maggio 2026 a Istanbul. E le partecipanti? Il quadro è molto parziale, perché alle squadre che si sono guadagnate il ticket d’accesso attraverso il piazzamento in campionato o la vittoria della Coppa nazionale (vedi Bologna) si aggiungeranno, da qui al 29 agosto, le squadre dei campionati europei di seconda e terza fascia che si giocheranno l’accesso attraverso tre turni preliminari più un corposo pacchetto di ‘ripescate’ in quanto eliminate ai turni preliminari di Champions League.

Al momento sono 12 le squadre già qualificate: le inglesi Aston Villa e Crystal Palace, le italiane Roma e Bologna, le spagnole Real Betis e Celta Vigo, le tedesche Stoccarda e Friburgo, le francesi Lille e Lione, più gli olandesi del Go Ahead Eagles e i portoghesi del Porto.

Sono ben 24 le squadre che mancano all’appello. E in questa circostanza vincere la Conference League, la cui finale è in programma domani a Wroclaw tra Chelsea e Real Betis, non regalerà un posto in più dal momento che il Chelsea, quarto in Premier Legue, si è garantito l’accesso alla Champions mentre il Real Betis l’Europa League se l’è già conquistata con il sesto posto nella Liga.

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