Federico Aicardi canta Bologna e omaggia Orsolini al Cortile Cafè
Federico Aicardi si esibisce al Cortile Cafè con una canzone dedicata a Riccardo Orsolini, celebrando Bologna e la sua musica

Federico Aicardi stasera suona al Cortile Cafè di via Nazario Sauro: ingresso libero
Bologna, 7 maggio 2025 – Metti un martedì notte al Cavern di Liverpool, a cantare Bologna assieme a un mare di bolognesi, e metti un mercoledì al Cortile Cafè, nel cuore della città, a fare lo stesso tra musica, chiacchiere e buon vino. Gioca in casa questa sera Federico Aicardi - professione farmacista, segni particolari cantautore - che dalle 21.45 in via Nazario Sauro (ingresso libero) farà danzare il plettro sulla chitarra dando voce ad un microfono a tinte esclusivamente rossoblù. Si, perché oltre ai sui pezzi ormai noti, da "I Love Bologna", a "Basta Basta Basta Piazza San Francesco" fino a "Boomer", nella scaletta della serata è prevista anche una canzone dedicata interamente a Riccardo Orsolini, al quale Aicardi si è ispirato per delle note speciali.
"È un inedito, la canteremo questa sera per la prima volta in assoluto – racconta entusiasta l’artista, scaldando la voce e ripercorrendo le origini di testo e musica –. Tutto è cominciato dopo il gol di Orso a Pasqua nella partita contro l’Inter, quella rovesciata in stile copertina calciatori Panini ci ha stregato, così il giorno dopo, assieme ai musicisti Gabriele Orsi ed Ettore Cimpincio, ci siamo trovati per scrivere testo, arrangiamento e quant’altro, e far nascere questa canzone. Il perché? Perché Orso è il nostro pallone d’oro ed è un figlio di Bologna, a questi colori è legatissimo, tanto quanto noi siamo a legati a lui: spero rimanga qui a vita, anche se ormai le radici le ha già piantate".
Gran parte dell’amore di Aicardi per Bologna e per il Bologna è racchiuso in questa canzone, lui che in passato si era definito il Mitico Villa della chitarra, ma che si rivede anche un po’ in Orsolini. Estro, genio, talento e tanta fantasia, un po’ come il 7 rossoblù, lì sulla fascia a inventare magie. "Mi piace perché non è un giocatore standard, è diverso dal prototipo del calciatore moderno, lui è genuino, sorridente. E sono sicuro che anche alla Nazionale farebbe comodo: mancano talenti come Orsolini, quelli che ti fanno vincere da soli le partite. Speriamo ritorni a ’bussare’ presto, come ho scritto anche nella canzone…".
Musica live, ospiti e le cover delle canzoni più iconiche dei cantautori italiani, passando da Dalla a Guccini, e viaggiando nel tempo con De Gregori, De Andrè e tantissimi altri. Il giusto sottofondo per accompagnare la città a Roma, verso la finale di Coppa Italia. "All’Olimpico non mancherò ovviamente. Canzone ad hoc in caso di trionfo? Assolutamente sì".
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