Fenucci ha ribadito che si aspetteranno gli ultimi giorni di mercato. La strategia: arriverà pure un altro difensore
La decisione del tedesco inciderà sul secondo innesto: potrebbe essere un giovane da far crescere con calma.

Marco Di Vaio e Claudio Fenucci
"Sistemiamo la difesa e poi rifletteremo sul da farsi in vista del rush finale del mercato", ha spiegato Claudio Fenucci, a Valles alla presentazione di Dallinga. L’olandese è fin qui l’acquisto più oneroso dell’estate: 15 milioni di euro più 10 per cento sulla futura rivendita, il costo del cartellino dell’erede di Zirkzee. Cambiaghi è invece arrivato per 10 più 2 di bonus, Holm per 7. A questi 32 milioni si aggiungono i riscatti di Freuler (2,5) e Odgaard (4 più 1 di bonus) e l’arrivo dello svincolato Miranda: il totale dell’esborso sale a 36,5 milioni cui si potrebbero aggiungersi 3 di bonus. Alla voce incassi, invece, il Bologna ha portato a casa tra i 23 e i 24 milioni per Zirkzee, 25 per Calafiori (più possibili bonus) e 3,5 dal Coventry per Binks, per un totale di circa 52 milioni. Il saldo totale, tra entrate e uscite, dice più 15,5 milioni e a questi denari c’è da aggiungere un tesoretto di 2,5 milioni di premi Uefa per la partecipazione di 9 rossoblù agli ultimi Europei. Morale, il Bologna ha disposizione circa 18 milioni per le operazioni necessarie per sistemare le difesa.
Questo perché l’orientamento attuale da parte di Saputo pare quello di non toccare i 40 milioni di proventi prospettati dalla Champions, tra diritti tv e incassi da stadio: ma non è da escludere che possa esserci qualche cambiamento, qualora i piani si complicassero e ci fossero necessità. Per ora il mercato dice che la dirigenza non pare intenzionata a snaturare il progetto con investimenti e ingaggi fuori portata, nonostante la conquista della Champions: se poi il club dovesse confermarsi in Europa anche al termine della prossima stagione, la strategia potrebbe subire qualche eccezione. Non per ora: infatti a Ioannidis, per il quale il Panathinaikos chiedeva 25 milioni, è stato preferito Dallinga. E si cerca Hummels, con offerta però vicina ai parametri di ingaggio rossoblù, per alzare tasso tecnico e di personalità della retroguardia, e pure per tenere in cassa qualche denaro per investimenti verso fine mercato. Da Hummels dipenderà la scelta del secondo difensore: giovane italiano da far crescere o altro tipo di profilo. Il centrocampista per ora può attendere. E anche il secondo difensore, per il quale bisognerà prima di verificare le reali condizioni di Lucumi. Si attende anche con la consapevolezza che nelle ultime due settimane di mercato e in particolare nelle ultime curve, i prezzi si abbasseranno e ci sarà maggiore apertura a prestiti e affari a basso costo: l’estate scorsa fu così. Ma quest’anno però si alza l’asticella e il Bologna ha urgenza di puntellare la difesa.
Marcello Giordano
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