Finale Coppa Italia Bologna-Milan: polemiche sul maxischermo. Lepore ai tifosi: “Non si può”

La finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan sarà trasmessa in Piazza Lucio Dalla. Lele Roveri: “Non ho sentito il sindaco, ma non ho bisogno di parlare con il Comune per particolari autorizzazioni: sarà come aggiungere la data di un concerto al programma già in essere"

di MARCELLO GIORDANO
7 maggio 2025
Un gruppo di tifosi rossoblù all’esterno del Dall’Ara: per la finale di Coppa Italia non ci sarà il maxischermo in piazza Maggiore (Schicchi)

Un gruppo di tifosi rossoblù all’esterno del Dall’Ara: per la finale di Coppa Italia non ci sarà il maxischermo in piazza Maggiore (Schicchi)

Bologna, 7 maggio 2025 – La finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan è diventata questione di dibattito e polemiche politiche. A togliere le castagne dal fuoco al sindaco giocando di squadra è il presidente di Estragon Lele Roveri: "Il megaschermo lo montiamo in Piazza Lucio Dalla e trasmetteremo la partita. D’altronde abbiamo già allestito l’area per il ‘DiMondi festival’, ci sono chioschi, possibilità di bere e mangiare, abbiamo la sicurezza. Non ho sentito il sindaco, ma non ho bisogno di parlare con il Comune per particolari autorizzazioni: sarà come aggiungere la data di un concerto al programma già in essere".

Niente Piazza Maggiore, la partita sarà trasmessa in piazza Lucio Dalla. La differenza, ovviamente sta nella capienza. Se sul Crescentone si sarebbero potute toccare le 20mila presenze, nell’area del Festival la capienza sarà di molto inferiore: "Circa 3mila", chiosa Roveri. E’ una scelta che arriva in coda a una giornata un po’ avvelenata, sui social e a livello politico. Perchè Bologna prepara il più grande esodo sportivo della storia, con 30mila tifosi rossoblù pronti a scendere a Roma.

Chi resta avrebbe voluto un maxi schermo in piazza, per vivere un evento storico nel cuore della città. Niente da fare, scelta di Matteo Lepore, che sui social ha risposto a un profilo che ha postato la notizia: "Se interessa posso aggiungere le motivazioni. I costi e le regole per un maxi schermo in Piazza Maggiore sono le stesse di un concerto con palco. Dopo la morte di due persone a Torino in piazza San Carlo nel 2017, per un evento simile è cambiato tutto". Costi e sicurezza: per questi motivi il numero uno di Palazzo d’Accursio dice no.

Apriti cielo, su Instagram sono arrivati commenti inferociti dei tifosi, con annesse richieste di dimissioni. Ad alimentare la pancia piena di rabbia dei tifosi sono poi arrivate le dichiarazioni del capo gruppo della Lega in Consiglio Comunale Matteo Di Benedetto: "E’ un evento straordinario che sta coinvolgendo tutta la città. Abbiamo perso il conto degli eventi permessi in piazza Maggiore, compresi i concerti, e ogni estate viene montato un maxischermo per il cinema all’aperto. Invito il sindaco a disporre le iniziative necessarie, perché anche a livello economico sono convinto che sarebbe possibile raccogliere numerosi sponsor per un evento simile".

C’è pure chi al posto delle polemiche, tra i tifosi, ha preferito avanzare la proposta di chiedere direttamente al Bologna di allestire un mega schermo allo stadio, con biglietto di ingresso per coprire parzialmente i costi. La partita sarà trasmessa su maxischermo: ma in piazza Lucio Dalla.

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