Il Bfc agli abbonati: "Ci vediamo tra due settimane"

"Caro abbonato, è finito un campionato che ci ha regalato tante emozioni e che ha visto la nostra squadra chiudere al nono posto con 54 punti...".

Quando si dice l’effetto Thiago. Il Bologna nei giorni scorsi ha preso carta e penna per mandare una lettera ai 12.576 abbonati della scorsa stagione. Il senso dell’iniziativa: al Dall’Ara siamo stati bene insieme, un buon motivo per rifare l’abbonamento quando tra un paio di settimane riaprirà la campagna. Appena messa in archivio una stagione a Casteldebole si lavora già per la prossima.

Il primo step, per l’appunto, è l’apertura della campagna abbonamenti, come da molti anni a questa parte (e come per tutti i club) un atto di fede da sottoscrivere a scatola chiusa. Con un allenatore, al netto delle fragorose turbolenze dei giorni scorsi, ad oggi confermato e un mercato tutto da costruire, ma che si sa già ancorato alla necessità di rientrare, nel saldo tra acquisti e cessioni, di una quarantina di milioni in tre anni.

Tuttavia è innegabile che, come scrive il club mettendo in calce alla missiva le firme di Joey Saputo e Claudio Fenucci, "abbiamo passato insieme momenti fantastici allo stadio: vivere l’atmosfera, sentire i cori, vedere il Dall’Ara colorato di rossoblù anche nei momenti più difficili è per noi motivo di grande orgoglio".

Da qui l’annuncio, seguito da invito: "Tra due settimane partirà la nuova campagna abbonamenti e speriamo che tu possa essere con noi allo stadio anche l’anno prossimo".

La lettera parla di "nuovi servizi" ma non accenna ai prezzi, che saranno svelati solo a poche ore dal via della campagna. Curiosamente il nono posto finale in classifica è lo specchio del piazzamento del club rossoblù nella graduatoria delle presenze allo stadio: con una media di 22.314 spettatori al Dall’Ara il Bologna è nono tra i club di A.

Massimo Vitali