Il Bochum dilaga 4-0: troppi errori. Ravaglia ingenuo. Rossoblù, che crollo
Da salvare solo qualche spunto di Dallinga
Pronti via, Castro è in ciabatte (la botta rimediata nel test con l’Asteras fa scattare lo stop precauzionale), il Bologna pure. Bastano tre giri di lancette per capire l’aria che tira al Druso. Il Bochum, sconfitto per 2-0 nei 60 minuti coi padroni di casa del Sudtirol nella sfida che inaugura il triangolare, preme sulle fasce. Ilic è il fantasma già visto a Bressanone e Beukema un tutor che non riesce a tappare le falle. Al 6’ ci si mette Ravaglia, forse ostacolato fallosamente sul corner calciato da Bero: il dubbio c’è, ma di sicuro la smanacciata è troppo morbida, Sissoko ci si avventa e firma l’1-0. Al 9’ altra dormita collettiva: Orsolini perde palla, Beukema è fuori posizione e Broschinski fa il bis.
Dallinga al 28’ ha un pallone nelle praterie, ma si fa respingere la conclusione dal portiere. Non è giornata, non è Bologna e non è Ravaglia. Che prima fa una paratona e poi al 48’ va a farfalle in uscita propiziando il 3-0 di Broschinski. Il 4-0 di De Wit (54’) è pure peggio: un monumento all’immobilità difensiva. Non consolano due spunti interessanti di Dallinga e la traversa timbrata da Orsolini. Con i tedeschi Bologna non pervenuto.
m. v.
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