Il Bologna con lui è imbattuto. Casale: "Aspetto solo la mia occasione. Il pareggio è giusto»
Non era facile, soprattutto dopo cinque panchine nelle ultime sei e una domenica a soffrire in panchina adosservare da vicino...

Tifosi del Bologna con sciarpe e bandiere che animano gli spalti del Dall'Ara
Non era facile, soprattutto dopo cinque panchine nelle ultime sei e una domenica a soffrire in panchina adosservare da vicino il fattaccio, la mano di Lucumi e la successiva protesta che gli hanno garantito nuovamente un posto al centro della difesa. E alla fine il suo l’ha fatto anche lui, Nicolò Casale, tornato a formare la coppia di Lisbona assieme a Beukema, questa volta con qualche patema in più, prevedibile contro dei mostri del pallone come Lautaro e Thuram.
"Sapevamo che sarebbe stata dura e che avremmo dovuto fare una prestazione di grande livello, come è stato, nonostante avessimo avuto soltanto un giorno per prepararla – racconta Casale –. Abbiamo subito due gol un po’ così e ci dispiace, perché ce l’eravamo detto prima della partita. Però la prestazione c’è stata tutta e il pareggio credo sia il risultato più giusto".
Alla fine il punto, prezioso e meritato, è arrivato, così come i complimenti del mister, per lui e per chi solitamente ha meno spazio – "voglio sottolineare le prove di Lyko, di Moro e di Casale: non giocavano da un po’ e oggi hanno fornito un’ottima prestazione" –: così Italiano nel post-partita a elogiare il bel lavoro di gruppo.
Uno per tutti, tutti per uno: il Bologna comincia sempre più a prendere forma. "Pretende tantissimo da noi, però lo seguiamo e ci piace giocare così. E’ arrivato in estate, ed è normale ci siano tante dinamiche da sistemare, però abbiamo sempre dato la sensazione di poter vincere. Limando i giusti dettagli, nel girone di ritorno porteremo a casa ancora più punti, è soltanto una questione di malizia e di attenzione. Se la mettiamo dentro, i punti arriveranno anche nei minuti finali".
E intanto, con Casale in campo, i rossoblù non hanno mai perso: così dicono i numeri. Ora, per completare il tutto, serve continuità, che l’ex Lazio desidera fortemente. "È vero che non ho avuto molte occasioni, ma nel mio reparto ci sono giocatori importanti, seguiti da club importanti in Europa. Non sono presuntuoso, non dico che arrivo dalla Lazio e vado a Bologna per giocarle tutte, ma aspetto solo la mia occasione".
Giovanni Poggi
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