Il Bologna nel cuore Lollo: "Dedico il gol a Sinisa Incredibile dove siamo ora"

di Marcello Giordano

Non poteva congedarsi in modo migliore. Non il Bologna, che sfiora l’impresa con il Napoli e l’ottavo posto a una giornata dal termine, ma in primis Lorenzo ‘Lollo De Silvestri. E’ lui, il veterano rossoblù, a regalare il 2-2, subentrando a Posch, il difensore goleador che ne ha ereditato i galloni di titolare. De Silvestri entra e segna, di testa, sul corner di Sansone, giocatore che come lui è in bilico in vista del futuro, con contratto in scadenza al 30 giugno. Deficit di bilancio, monte ingaggi da ridurre e pensieri di rivoluzione tecnica fanno pensare che quella di De Silvestri sia stata la gara del congedo: lui, arrivato come uomo di fiducia di Sinisa Mihajlovic nel 2020 è prossimo ai saluti nella stagione che ha segnato la scomparsa dell’ex tecnico. "Il mio gol è per lui, per Sinisa", scolpisce De Silvestri. L’ultima di campionato è da sempre gara da arrivederci o addio. E quelle di De Silvestri, a fine gara, ai microfoni di Dazn, hanno tutto il sapore dell’addio e della fine di un ciclo: "Il mio gol è la ciliegina sulla torta di tutto il duro lavoro che ho fatto in questa stagione. Non ho giocato molto, ma ho lavorato dietro le quinte, con i comportamenti giusti all’interno del gruppo, ho sempre dato il mio contributo in settimana e nelle occasioni in cui sono stato chiamato in causa. Come oggi".

Testa vincente, quella di De Silvestri: in tutti i sensi. Il numero 29 traccia il bilancio: "Voglio ricordare da dove siamo partiti in questa stagione e non solo e voglio fare i complimenti alla squadra, allo staff e tutto l’ambiente Bologna. Abbiamo vissuto momenti emotivamente difficili ed è bello arrivare all’ultima giornata giocandosi un obiettivo. Siamo orgogliosi di aver recuperato la partita e vogliamo andare a Lecce per fare i tre punti, credendo ancora nell’ottavo posto". Le parole di De Silvestri hanno il sapore dei saluti e del congedo. Così come un Medel che festeggia l’ultima al Dall’Ara spogliandosi sotto la curva e regalando maglietta, pantaloncini, calze: se lo aspetti il Boca, il ritorno in Cile o una nuova avventura europea si vedrà. Nell’attesa si vede un Soriano ancora ai box scendere in campo con i compagni per salutare il pubblico. Anche per lui c’è aria di addio e in bilico c’è pure Sansone, tra i più carichi nel salutare la curva. Applausi per tutti. E tutti a Lecce per cercare di completare l’opera e lasciare il segno con un obiettivo indelebile.