Mercato, il Bologna sogna in grande: Bernardeschi con Immobile per avere un’Euro-coppia
L’esterno si è liberato da Toronto, contatti avviati con i rossoblù: biennale da 2 milioni. Lui e Ciro nell’Italia che trionfò nel 2021

Federico Bernardeschi, il Toronto ha esercitato la possibilità di liberarsi dal contratto garantito dell’ex Juve e Fiorentina, ora svincolato
In principio fu Dzeko, affare sfumato. Poi Ciro Immobile (35), che è ad un passo e attende lo svincolo dal Besiktas. C’era stato il sondaggio per Kostic (32) con la Juventus. Infine Federico Bernardeschi (31 anni): il Bologna ci riprova e questa volta fa sul serio. Ci furono contatti tra la dirigenza rossoblù e l’entourage dell’esterno due anni fa: ma all’epoca aveva un contratto con il Toronto da 6 milioni a stagione, proibitivo.
Questa volta è una storia diversa: ieri il Toronto ha esercitato la possibilità di liberarsi dal contratto garantito dell’ex Juve e Fiorentina, ora svincolato. I retroscena raccontano che la notizia fosse nell’aria e che Fenucci, Sartori e Di Vaio abbiano attivato i contatti con l’avvocato Bozzo e il giocatore già da una settimana.
La proposta è già sul tavolo: biennale da contratto da 2 milioni a stagione, come per Immobile (per lui formula dell’1+1). E se due anni fa il Bologna era un club che avrebbe iniziato a spiegare le ali, ora è reduce dalla qualificazione in Champions di due anni fa e dalla vittoria della Coppa Italia che offrirà il palcoscenico europeo dell’Europa League. Il tutto nell’anno che porta al mondiale (ma prima ci sono le qualificazioni da superare e non è un dettaglio) e assicurano che ‘Berna’ ci pensi ancora a quella maglia azzurra con cui ha conquistato l’Europeo nel 2021, calciando tra l’altro il quarto rigore: quello decisivo, in virtù delle parate di Donnarumma.
Ci sono commissioni e un possibile bonus alla firma in discussione, visto che il calciatore arriverebbe da svincolato: la palla è ora nelle mani di Bernardeschi. Sartori e Di Vaio cambiano strategia di mercato rispetto allo scorso anno: l’usato sicuro e i grandi nomi, non sono più tabù, i giovani da lanciare non sono più l’unica strada. D’altronde, tanto in attacco quanto nel reparto esterni, non mancano giovani di talento e in cerca di definitiva consacrazione, quanto pedine nel pieno della carriera: da Dominguez a Cambiaghi, da Orsolini a Castro fino a Dallinga.
La squadra ha una sua struttura, ecco quindi che inserire un paio di pedine che possano alzare il livello di esperienza e qualità, che conoscano le notti europee e che abbiano già gestito le pressioni fisiche e mentali date dall’obbligo dei risultati e da partite senza sosta, sta diventando il piano A di questa sessione di mercato.
Lo sta diventando perché il mercato ha proposto Immobile e Bernardeschi svincolati e il Bologna, senza ha possibilità di investimento limitate cedere, non può acquistare. Può però alzare il monte ingaggi, seppur all’interno del tetto dei 2 milioni sugli stipendi, in attesa che si sblocchino le uscite che serviranno poi per nuovi investimenti tra difesa, centrocampo e trequarti.
Il Bologna ci prova e fa sul serio: attende che il Besiktas liberi Immobile con buonuscita (ieri Abraham, il suo sostituto, è sbarcato a Istanbul) per discutere gli ultimi dettagli e sferra l’assalto a Bernardeschi, che in carriera ha messo fin qui in bacheca 3 scudetti, 2 Coppa Italia e 2 SuperCoppa. Si attende risposta e di capire se le condizioni poste siano ritenute sufficienti per il rientro in Italia degli ex azzurri.
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