Il commento. Koeman pensi solo all’Olanda, non a Beukema
Tassi Non mi era molto simpatico neppure da giocatore. Ronald Koeman, oggi ct dell’Olanda, conferma la sua fama di duro...

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium
TassiNon mi era molto simpatico neppure da giocatore. Ronald Koeman, oggi ct dell’Olanda, conferma la sua fama di duro conquistata quando guidava la difesa dell’Olanda e di un sontuoso Barcellona. Difensore e goleador, non un binomio facile da sostenere, ma Ronnie aveva la statura tecnica e fisica per interpretare il ruolo alla sua maniera.
Bene, oggi Koeman condiziona pesantemente il mercato del Bologna. Per portare Beukema nella sua nazionale aspetta che il difensore dal sorriso contagioso sbarchi in un top club, segnatamente il Napoli campione d’Italia che sta facendo una corte assidua a Sam.
Il recidivo Koeman fece lo stesso con Schouten, portandolo nel mondo orange solo dopo il passaggio al Psv. Insomma c’è un fattore in più, oltre all’ingaggio e alle ambizioni personali, che spinge Sam il bello verso l’addio al Bologna. Ma Italiano non può permettersi di scardinare la difesa rossoblù, costruita intorno alla coppia Lucumi-Beukema. La squadra perderebbe identità e sicurezze, visto che il colombiano sembra intenzionato a lasciare Bologna.
Alla fine Sartori resta prigioniero del tetto di ingaggio posto a due milioni di euro. Una scelta virtuosa che però limita il potenziale del Bologna, quando di tratta di competere sul mercato. Vedi il caso Dzeko, finito alla Fiorentina proprio per motivi economici. Forse in alcuni casi delicati varrebbe la pena fare uno strappo alla regola, alzando lo stipendio ai giocatori chiave, altrimenti si rischia ogni volta di dover ricominciare la stagione con una rivoluzione tecnica e tutte le sue incognite. Se vuoi stare fra le grandi, non devi per forza salassare le casse societarie. Ma ogni regola può avere la sua eccezione.
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