Il commento. La vetrina giusta con vista sulla Nazionale
Tassi C’è un alone romantico dietro il ritorno di Ciro. Se Immobile vuole tanto il Bologna, è perché ha un...

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium
Tassi
C’è un alone romantico dietro il ritorno di Ciro. Se Immobile vuole tanto il Bologna, è perché ha un progetto in testa. Sa che la squadra di Vincenzo Italiano può offrirgli la vetrina giusta per realizzare un sogno segreto: la riconquista della Nazionale.
Da quando Ringhio Gattuso è salito sulla traballante barca azzurra, le gerarchie si sono azzerate e i giochi riaperti. Logico che il 35enne Ciro covi il proposito, neppure tanto segreto, di correre per il Mondiale: un piacere dimenticato da troppo tempo per il calcio italiano. L’ultima apparizione degli azzurri risale a Brasile 2014, undici anni fa, con Prandelli alla guida, poi un tuffo nel vuoto che rischia di allungarsi, se Gattuso non rimette in piedi le sorti del girone di qualificazione. Immobile, quattro volte capocannoniere, inesorabile goleador e Scarpa d’oro del continente, è rimasto sempre ai margini del calcio azzurro anche a causa di gravi infortuni, trovando il suo orizzonte di gloria solo nell’Europeo 2021 sotto la guida di Mancini.
Insomma le strade e le aspirazioni di Ciro e del Bologna possono intrecciarsi. Italiano cerca una punta esperta, con il gol nel sangue, per completare un reparto giovane dove scalpitano Castro e Dallinga, e Immobile spera nella vetrina rossoblù, anche europea, per dimostrare al mondo e a Gattuso che a 35 anni è ancora un professionista del gol. Nelle due stagioni al Besiktas (campionato turco) ne ha segnati 30 ed è suo il record italiano di segnature in una stagione (36) nel 20-21.
Insomma il Bologna si mette in casa un veterano affamato, con la voglia di dimostrare a tutti che Ciro ha ancora tante frecce al suo arco.
Come un novello Ulisse, speriamo che centri il bersaglio per stupire tutti.
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