Il diesse traccia la linea per il mercato: "Operazioni in chiave futura». Il nome caldo è del centrocampista del Psg in prestito al Besiktas. Di Vaio: "Solo innesti giovani». Ndour nel mirino
Il Bologna cambia strategia. "Interverremo solo se ci sarà qualche opportunità, ma con operazioni in chiave futura: vogliamo preservare questo...

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium
Il Bologna cambia strategia. "Interverremo solo se ci sarà qualche opportunità, ma con operazioni in chiave futura: vogliamo preservare questo gruppo". Non più giocatori pronti subito e magari già conosciuti da Italiano, come Maggiore, Arthur, Cabral e Biraghi, per i quali la dirigenza aveva tastato il terreno nei primi dieci giorni di mercato. Ad annunciare il cambio di strategia, è il direttore sportivo Marco Di Vaio: la prestazione di San Siro, la conferma con il Monza, la crescita di Castro e Dallinga porta a un cambio di programma. E pure a un nome nuovo: il centrocampista Cher Ndour (20 anni). In uscita restano Erlic, Urbanski ed El Azzouzi. Filtrano notizie dai media argentini e dall’Equipe.
Dalla Francia arriva l’indiscrezione dell’interessamento per Ndour, talento italiano cresciuto tra Brescia e Atalanta e in forza al Psg. Il tesseramente di Kolo Muani alla Juventus è bloccato dal momento che il Psg ha già ceduto 6 giocatori in prestito: il Bologna potrebbe sbloccare l’impasse. Come? Con l’acquisto di Cher Ndour, che in questa stagione non sta trovando spazio sperato al Besiktas (12 presenze e 1 gol, solo 6 da titolare). L’Equipe ne è sicura: Ndour tornerà dal prestito e sarà ceduto a titolo definitivo in Italia, sbloccando Kolo Muani, e il Bologna è in prima fila, ma non l’unica. Tra l’altro Ndour è Under e non peserebbe sulla lista.
In Argentina, invece, raccontano di come la dirigenza rossoblù avrebbe bloccato Valentin Gomez (21, passaporto spagnolo), in virtù dei buoni rapporti con l’agente Pablo Sabbag: può arrivare in estate o già a gennaio. A patto però che il Bologna trovi un’intesa col Parma per la cessione di Erlic. Niente prestito secco, al più si potrebbe aprire al prestito con obbligo in caso di salvezza dei ducali a fronte di un prezzo che si aggiri attorno ai 7 milioni. Per Gomez, invece, servono comunque approfondimenti, perché il giocatore era già sbarcato in Brasile per le visite col Cruzeiro ma è stato rispedito al mittente. Problemi nei controlli medici, hanno riferito in Brasile, di natura economica per il mancato accordo finale con il Velez, hanno ribattuto dall’Argentina, dove si dicono certi che il Bologna potrebbe comunque chiudere l’affare sulla base di 10 milioni pagabili in più tranche e lasciare il centrale in prestito in Argentina fino all’estate. Passa la linea Di Vaio e in vista dei rinnovi degli uomini mercato che saranno trattati al termine del mercato non è un dettaglio.
Marcello Giordano
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