Il padre di Beukema spinge e ha scritto ai rossoblù. Ma Casteldebole chiede 35 milioni senza sconti. Sam, una mail per andare a Napoli

Il Napoli alza l’offerta per Sam Beukema. Si avvicina all’obiettivo, ma non basta. E il calciatore rossoblù dopo le due...

di MARCELLO GIORDANO
3 luglio 2025
Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Il Napoli alza l’offerta per Sam Beukema. Si avvicina all’obiettivo, ma non basta. E il calciatore rossoblù dopo le due visite del padre agente negli uffici di Casteldebole per chiedere la cessione, forza ulteriormente la mano: dai suoi procuratori è arrivata ieri una nuova mail con richiesta di cessione e di chiudere la partita prima del raduno del 12, per evitare situazioni che possano macchiare anche agli occhi dell’ambiente una storia fatta di consacrazione personale e di successi di squadra, con qualificazione Champions e vittoria della Coppa Italia.

L’epilogo si avvicina, anche perchè il giocatore continua a esporsi per poter vestire la maglia del Napoli (in virtù di un accordo quinquennale da 2,5 milioni di euro fino a 3 rispetto ai 750mila euro attuali), ma ancora non ci siamo: il Napoli ha alzato l’offerta a 28 milioni di parte fissa più bonus. Il Bologna ha ribadito ieri che non intende mollare il suo centrale per meno di 35 milioni. Ma concede di arrivarci con i bonus. Insomma ha aperto al dialogo, se il Napoli alzerà l’offerta di un paio di milioni, ragionando sui bonus, la cessione sarà cosa fatta, con il 20 per cento (6 milioni sui 30 di parte fissa) da versare all’Az Alkmaar come pattuito da accordi sulla futura rivendita.

Non ci siamo, ma a Casteldebole è caccia aperta al sostituto, con la consapevolezza che è questione di tempo per l’addio dell’olandese: offerta da 12 milioni per Cesar Tarrega (23) del Valencia, che ne chiede 15 più bonus fino a 20, riaperto il canale che porta a Vitik (22) dello Sparta Praga, che di milioni ne vuole 13 più bonus, ma il Bologna lavora anche a Ghilardi (22) del Verona, in virtù dei buoni rapporti con l’entourage del nazionale Under 21 che rappresenta pure Orsolini e Cambiaghi. Si pensa anche a Ghilardi, perché, con i rientri di Immobile e Bernardeschi, si pensa a un Bologna più italiano per Vincenzo Italiano.

Ma se in attacco si punta su pedine di esperienza per completare reparti che contano già su giovani e calciatori nella fase migliore della carriera, in difesa e a centrocampo si punta su calciatori giovani e che possano garantire continuità nelle prossime stagioni: oltre a Tarrega, Vitik e Ghilardi, in mediana si pensa a Nicolussi Caviglia (24) del Verona, ma pure a Mandragora (27) della Fiorentina, sul quale però sale il pressing del Betis, ed Esposito (24) dello Spezia. Per la trequarti piace Suslov (23) del Verona. Ma non si scarta di puntare su un esterno in più come Cepeda (22) del Colo Colo, data la duttilità di Dominguez e di un Bernardeschi vicino alla fumata bianca.

Marcello Giordano

Continua a leggere tutte le notizie di sport su