Il tecnico giallorosso ha vinto l’unico confronto con Motta. D’Aversa a secco dal 22 settembre. Avanti con il 4-3-3 e Krstovic
Il Lecce di D'Aversa cerca i primi tre punti dopo il 22 settembre. La formazione è quasi decisa, con Falcone in porta, Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Dorgu in difesa, Blin, Rafia e Ramadani a centrocampo e Banda e Strefezza in attacco. Motta, contro cui D'Aversa non ha mai vinto, è l'avversario.
I tre punti? Mancano dal 22 settembre scorso, quando la rete di Oudin decise la gara contro il Genoa. Eppure, se si butta un occhio alla classifica, la situazione non sembra così disperata, anzi: i quindici punti ottenuti fin qui dal Lecce di D’Aversa sono frutto di solidità, idee chiare e soprattutto di tanti pareggi.
Formazione con pochi dubbi per D’Aversa, costretto a rinunciare a Kaba e Touba, mentre tornano a disposizione Ramadani - sarà titolare - e Almqvist. Nel 4-3-3 dei salentini la difesa è pressochè disegnata: davanti a Falcone ci sono Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Dorgu, mentre a centrocampo Blin e Rafia agiranno insieme al mediano albanese. In attacco scalpita l’ex di turno Nicola Sansone, mentre Almqvist è già sicuro di dovere partire dalla panchina dopo i recenti problemi fisici. Nonostante l’impazienza dell’ex numero 10 rossoblù, le chiavi delle corsie offensive saranno affidate a Banda e Strefezza. Krstovic, nonostante il digiuno da gol, in vantaggio su Piccoli.
Pillola statistica: solo un incrocio tra D’Aversa e Motta, il 22 ottobre 2021, quando la Samp battè lo Spezia di Thiago. Per D’Aversa nei sei confronti contro i rossoblù in A zero vittorie.
Giacomo Guizzardi
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