In tanti hanno esercitato il diritto di prelazione che varrà fino a giovedì: la vendita libera dal 3 settembre. L’effetto Champions si fa sentire. Staccati subito 5.000 abbonamenti

La prima di Champions è in calendario tra poco meno di un mese ma la voglia del tifoso rossoblù di assicurarsi un posto al Dall’Ara per ascoltare, per quattro volte dal vivo, la musichetta della Coppa dalle grandi orecchie è grande. Ieri, nel primo giorno di apertura della campagna abbonamenti per le quattro partite casalinghe della prima fase della Champions League sono stati oltre 5 mila i tifosi rossoblù che hanno acquistato la tessera. In realtà è più corretto parlare di 5 mila abbonati di campionato che hanno esercitato il diritto di prelazione nei due settori più popolari: curva Bulgarelli e distinti. Parliamo di un bacino potenziale di 13mila e 500 persone: tanti sono i titolari di abbonamento complessivi dei due settori. Ciò significa che poco più di un terzo di coloro che potevano usufruire di prezzi scontati utilizzando lo ‘scivolo’ dell’abbonamento in campionato da ieri hanno in tasca il tagliando per le quattro partite della Champions.

Partenza col piede giusto insomma. Per esercitare la prelazione in curva Bulgarelli e nei distinti c’è tempo fino a giovedì, dal 27 al 30 agosto invece sarà possibile abbonarsi in tribuna (dove peraltro si annunciano cambi obbligati di posto dal momento che un contingente fisso di biglietti sarà destinato all’Uefa), mentre la vendita libera dei posti rimasti è in programma dal 3 al 5 settembre.

Date che s’incrociano con quelle del sorteggio Champions e dei calendari. Il sorteggio delle otto avversarie dei rossoblù della prima fase avverrà il 29 agosto, mentre due giorni dopo usciranno i calendari. La vendita dei biglietti per le singole partite, ovviamente, potrà scattare solo dopo che il 5 settembre si sarà chiusa la mini campagna abbonamenti. Anche se è prevedibile che a quel punto saranno rimaste solo briciole di Dall’Ara.

m. v.