In vista del match di venerdì con il Torino. Orsolini ora spera, prudenza per Ferguson

Si avvicina il momento del rientro di Riccardo Orsolini e Lewis Ferguson: ma le condizioni dei due obbligano alla...

di MARCELLO GIORDANO
11 febbraio 2025
Riccardo Orsolini e Lewis Ferguson

Riccardo Orsolini e Lewis Ferguson

Si avvicina il momento del rientro di Riccardo Orsolini e Lewis Ferguson: ma le condizioni dei due obbligano alla prudenza.

Quasi escluso il reintegro tra i convocati dello scozzese per venerdì sera, nonostante le due settimane inizialmente previste dopo lo stiramento ai flessori della gamba destra: la stessa a cui è stato operato al ginocchio per la ricostruzione del legamento e i muscoli sono tra quelli maggiormente sollecitati dall’articolazione in fase di spinta e per evitare torsioni innaturali.

Il problema è stato accusato a Lisbona, contro lo Sporting, nell’ultima uscita in Champions, il 29 gennaio: la sfida con il Torino è in programma venerdì, il 14. I 15 giorni sono passati, ma staff medico e tecnico sono dell’idea di pazientare un’altra settimana e di far svolgere a Ferguson un ulteriore lavoro di rinforzo, prima di reinserirlo in gruppo.

Morale: il centrocampista dovrebbe tornare a disposizione e tra i convocati in vista del Parma, sabato 22 febbraio. Lo stesso potrebbe capitare a Riccardo Orsolini, che però freme e sarà rivalutato tra oggi e domani, dal momento che la sua speranza è quella di essere almeno in panchina già venerdì sera.

Anche perché l’infortunio del numero 7 è avvenuto una settimana prima, contro il Borussia Dortmund, quando il giocatore uscì in lacrime a seguito di un guaio al bicipite femorale destro: anche qui, il flessore, peraltro lo stesso al quale si era infortunato in Coppa Italia contro il Monza, il 4 dicembre, dal quale si riprese a pieno regime solo a metà gennaio.

Non di ricaduta si è trattato, ma di nuova lesione: fin qui la buona notizia. Ma il muscolo è lo stesso e accelerare la guarigione potrebbe comportare guai peggiori: per questo il numero 7 sarà rivalutato. Lui scalpita, ma si vogliono evitare nuove ricadute, in vista del rush finale della stagione, del recupero con il Milan e della semifinale di Coppa Italia.

Una speranza di rivederlo tra i convocati per venerdì c’è, ma nessuna certezza, perché la cautela è d’obbligo: entro 48 ore il responso. Per quel che riguarda Odgaard, invece, la ripresa è in programma in vista della sfida casalinga con il Cagliari di inizio marzo, dopo la lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro rimediata a Bergamo in Coppa Italia, con tempi di recupero di circa 4 settimane. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe provare ad accelerare per essere tra i convocati, inizialmente in panchina, per il recupero con il Milan.

Marcello Giordano

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