Italiano: "Normale perdere dopo una stagione così dispendiosa. Ora programmiamo il futuro"

Il tecnico dei rossoblù analizza la sconfitta contro la Fiorentina, parlando anche degli anni con la Viola e della Coppa Italia

di GIANLUCA SEPE
18 maggio 2025
L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano

Bologna, 18 maggio 2025 – E’ un Vincenzo Italiano più sereno del solito quello che ha analizzato la sconfitta di Firenze. Non che al tecnico rossoblù piaccia perdere, visto che i tre punti mancati al Franchi “costano” la qualificazione in Champions League ma dopo il successo in Coppa Italia lo stesso allenatore del Bologna si aspettava una partita simile a quella vissuta contro la Viola: “Devi dire la verità, pensavo peggio da parte dei miei. Siamo riusciti a controbattere facendo gol. È normale abbassare un po' la guardia dopo una stagione così dispendiosa, e ci sta anche di perdere. Di questa partita non parleremo per niente. Non ci sarà alcuna disamina. Ripeto che pensavo molto peggio, è stata brava la Fiorentina a punirci”. Italiano poi ha parlato della stagione del suo Bologna e di come siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati all’inizio del campionato: “Siamo stati bravi a ribaltare i momenti negativi, siamo stati anche bravi a non staccarci dal premio Champions. Poi se sbagli tre partite perdi terreno... Ed è successo questo. La richiesta della società era l'Europa: l'abbiamo raggiunta”.

Il tecnico rossoblù poi ha inevitabilmente ricordato gli anni a Firenze, con una parte della tifoseria che ancora gli rimprovera le mancate vittorie delle finali raggiunte: “Sono stati tre anni favolosi, non ci sono aggettivi per definirli. Purtroppo qualcuno dall'alto non ha voluto farci gioire...Ci siamo andati vicinissimi. Ho avuto un rapporto bellissimo coi tifosi, anche qualche battibecco, ma perché sono passionali. Con Daniel Niccolini ci è sembrato doveroso andare a salutarli. Quelle tre finali perse hanno chiuso un ciclo. Avessimo vinto forse potevamo parlare di qualcosa di diverso. È stato un triennio bellissimo, fatto di partita bellissime ed altre giocate meno bene. Ci siamo tolti tante soddisfazioni, tra cui il record di gol della storia viola. Si era chiuso un percorso. Questa maglia tornerà dove vogliono i tifosi, ne sono convinto”. Per Italiano però ora c’è soltanto il Bologna, con l’allenatore rossoblù che dopo la conquista della Coppa Italia è pronto a celebrare lo storico risultato con la piazza e i suoi tifosi e poi rimettersi al lavoro per il prossimo anno: “Adesso ci prepareremo per i festeggiamenti e programmeremo con la società il futuro".

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