La Virtus è più matura. Dunston: "Qui per vincere Porto la mia esperienza»
Serie A L’ex centro dell’Efes: "Mi sono sentito con Polonara prima di firmare . Ho ammirato dei tifosi entusiasti, grazie a loro giocherò con maggiore passione".
di Massimo Selleri
L’unico tratto che ti può far supporre che Bryant Dunston sia vicino a tagliare il traguardo degli "anta" è una barba leggermente imbiancata. Per il resto in quei 114 chili per 203 centimetri sembrano appartenere a un uomo che, nonostante i 37 anni, ancora si diverte a sudare sul parquet in un ruolo, quello del centro, dove bisogna essere abituati a prenderle e a darle senza particolare riguardi.
Anche i modi sono quelli di una persona matura che sa che solo sul parquet serve essere ruvidi, mentre lontano dal campo la cortesia e l’educazione sono il modo migliore per approcciarsi a una realtà completamente nuova come quella della Virtus. "Vorrei portare qui la mia esperienza, la mia energia – dice lo statunitense naturalizzato armeno – e aiutare dove posso, giocando con passione come ho sempre fatto. Il mio obiettivo è sempre lo stesso, provare a vincere il più possibile ed è quello che come squadra vogliamo fare. Durante la nostra prima amichevole ho visto i nostri tifosi davvero entusiasti, mi piace molto la passione che hanno per la squadra, hanno esultato durante tutta la partita, sia durante i time out che durante il gioco. Ci danno tanta energia e ci aiuta molto".
Le caratteristiche di Dunston sono quelle preferite dal coach bianconero Sergio Scariolo: è un vincente, tra i trofei della sua bacheca brillano due Euroleghe. Ha tanta esperienza alle spalle ed è anche uno capace di adattarsi alle diverse situazioni come dimostrano le sette stagioni consecutive disputate con la maglia dell’Efes. Alla V nera ritroverà Achille Polonara con cui ha condiviso la prima parte della passata annata.
"Ci siamo sentiti prima che firmassi – conclude il numero 42 della Segafredo – e lui mi ha detto di farmi sentire se concludevo. Quando ho firmato siamo riusciti a parlare ancora e ci siamo confrontati. I ragazzi della squadra sono stati accoglienti, mi stanno insegnando aspetti utili e condividono con me la loro esperienza. Non ho ancora fatto nessun allenamento a contatto, ma quando lo farò andranno molto bene".
Vedremo se la prima occasione sarà l’amichevole di questa sera quando la Virtus a porte chiuse giocherà a Cento nella tana della Benedetto XIV. Non ci sarà Iffe Lundberg che resterà nel limbo almeno fino a sabato quando dovrebbe essere di ritorno Sergio Scariolo e i due avranno occasione di parlare. Al momento il danese non vuole né modificare il contratto né salutare Bologna, mentre il club vorrebbe intraprendere una delle due strade.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su