L’amuleto Santi. Castro, bomber da viaggio per il nuovo blitz

L’argentino segna più fuori che al Dall’Ara. Dubbi sulle fasce: Calabria-Holm e Lyko-Miranda. .

di MARCELLO GIORDANO
9 febbraio 2025
Santiago Castro, 20 anni, per molti l’erede designato di Lautaro Martinez

Santiago Castro, 20 anni, per molti l’erede designato di Lautaro Martinez

Complici i novanta minuti di Holm a Bergamo e la terza gara in una settimana che chiude il tour de force può già essere l’ora dell’ultimo arrivato: Davide Calabria. E se così sarà, a sinistra dovrebbe trovare conferma Lykogiannis. L’alternativa è la conferma di Holm a destra e in questo caso Miranda troverebbe spazio a sinistra: punta a un turn over ragionato, Vincenzo Italiano, in vista della trasferta di Lecce, per cavalcare l’onda di entusiasmo dopo l’impresa in Coppa Italia, ma soprattutto per mettere altro fieno in cascina e sfuttare il calendario, che fino a metà marzo vedrà i rossoblù affrontare squadre della parte destra della classifica.

Una sola eccezione: il recupero con il Milan a fine mese, prima e dopo Lecce, Torino, Parma, Cagliari e Verona. E’ il momento di macinare più punti possibili. E allora Italiano, stando alle indiscrezioni della vigilia, punta a cambiare non più di un uomo per reparto, in vista della gara di questo pomeriggio al Via del Mare di Lecce, rispetto alla trasferta di Bergamo.

Detto del dubbio sulle fasce di difesa, la certezza pare essere in attacco: con il rientro dal primo minuto di Santiago Castro, match winner contro la Dea. Di più: l’argentino è il secondo miglior marcatore della squadra dopo l’infortunato Orsolini, al box con Ferguson e Odgaard. Orso è fermo a 7 reti in campionato, che diventano 8 con la Coppa Italia. Sono 8 pure per Santi, che in campionato è a quota 6, a cui aggiunge 7 assist (4 in campionato). In termini globali è il giocatore che ha partecipato a più reti.

Di più: il miglior marcatore rossoblù in trasferta. Ha segnato a Como, Monza, Roma e a San Siro con l’Inter. Infine la zampata di Bergamo: dei suoi 8 gol 5 sono arrivati in trasferta. Anche sotto questo aspetto si è caricato l’eredità di Zirkzee, che un anno fa ne segnò 9 (su undici) in trasferta, tutti pesantissimi per la volata Champions. Servono i gol e Italiano dovrebbe puntare su Castro a Lecce, salvo sorprese, in virtù del fatto che a Bergamo l’argentino è stato l’uomo partita subentrando dalla panchina, quindi più fresco.

Alle sue spalle agiranno Ndoye e Fabbian e Dominguez, con Cambiaghi e Pedrola a partire dalla panchina, date le assenze. In mediana, al fianco di Freuler, dovrebbe partire Moro, che potrebbe essere il terzo cambio di formazione, al posto di Pobega, pronto a subentrare in mediana o per dare respiro a Fabbian.

Così Italiano dovrebbe andare a caccia della terza vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia, per continuare a tallonare Fiorentina, Lazio e Juventus.

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