L’avversario. Il pericolo si chiama Candreva
Quale Salernitana scenderà in campo quest’oggi all’Arechi? Quella vittoriosa due settimane...
Quale Salernitana scenderà in campo quest’oggi all’Arechi? Quella vittoriosa due settimane fa sulla Lazio o, invece, quella che si arresa al Franchi sotto i colpi della Fiorentina? Inzaghi confida nella prima versione, quella che portò a casa i tre punti davanti al suo pubblico.
Per cercare di ripetere quella gara l’ex allenatore del Bologna è pronto a rispolverare il 3-5-2, modulo che si accompagnerà a diverse novità in casa campana: davanti a Costil (Ochoa deve ancora rimuovere il tutore), spazio a Gyomber centrale difensivo, con Pirola e Lovato ai lati. Sulle fasce conferme per Mazzocchi e Bradaric mentre la prova insufficiente di Bohinen contro la Fiorentina potrebbe costare il posto al norvegese.
Si scalda Maggiore, allenato da Motta ai tempi dello Spezia. Ai lati del classe 1998 Coulibaly e Candreva, che avrà ampia libertà tattica. Davanti, piccolo dubbio: Dia è sicuro del posto, Ikwuemesi non è al meglio ma dovrebbe stringere i denti.
Nel caso in cui dovesse dare forfait, pronto Simy. "Ikwuemesi ha preso una botta – dice Inzaghi –. Il Bologna è forte, sarà una gara complicata, magari ha qualcosa in più di noi, ma noi abbiamo il nostro stadio, la nostra gente. Una grande occasione, sarà dura anche per loro".
Giacomo Guizzardi
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