Lecce, il Bologna e Motta: “La mia priorità è il progetto tecnico”

Bologna, 2 giugno 2023 - In dribbling sul futuro, con un unico obiettivo conclamato: Lecce. A due giorni dall’ultima fatica stagionale, Thiago Motta ha fatto il punto sui colloqui avuti sul futuro e sulla prossima stagione: “Con Saputo dobbiamo incontrarci nuovamente – ha dichiarato il tecnico del Bologna – in questo momento non posso e non so cosa dire. Una degli ultimi incontri è stato molto interessante, è servito per avere chiarezza e trasparenza su quello che siamo e su quello che faremo. Con il presidente condivido la soddisfazione per la bella stagione, che ancora deve finire, e le ambizioni di fare sempre bene. Per il futuro saprete che succederà”.

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Thiago Motta e il Bologna

Chi vivrà, vedrà, dunque: “Gli incontri con Saputo sono sempre importanti, dobbiamo rivederci per continuare a parlare del nostro futuro. È un qualcosa di normale che succede ovunque, in ogni club che ha l’ambizione di crescere. La cosa più importante è la linea generale del progetto tecnico, è la priorità. E parlo del progetto tecnico perché è ciò che posso controllare. A me non è arrivato nessuna richiesta. La società sa ciò che penso, vedremo come evolverà la situazione”.

Dribbling netto anche quando, alla precisa domanda ‘Tu vorresti restare al Bologna?’, Thiago risponde così: “La cosa più importante è la linea generale del progetto tecnico, iniziata quest’anno. La mia priorità e la priorità del club. Manca una gara importante, dobbiamo focalizzarci sul Lecce. Se resto sicuramente? Abbiamo ancora una partita da giocare”.

Lecce Bologna

Lecce, allora, con un occhio alla gara di stasera tra Fiorentina e Sassuolo, che in caso di successo viola renderebbe impossibile l’arrivo all’ottavo posto: “Onestamente spero che i risultati di stasera ci favoriscano. Non cambierà niente, in ogni caso. Andremo a Lecce a fare la nostra partita, per finire il campionato in una maniera straordinaria”. 

Calciomercato: il punto

Chi a Lecce, domenica sera, non ci sarà è Nicolas Dominguez, in scadenza nel 2024 e vicino all’addio: “Ho già scelto il capitano, come sempre lo vedrete in partita. È un giocatore fondamentale in questa società, sarà sempre uno dei punti attorno ai quali discuteremo. Poi come detto esiste la volontà del ragazzo, dovremo arrivare alla migliore soluzione. Se ha già scelto? Dovete chiederlo a lui”.

In settimana è arrivata la conferma di Posch, riscattato dall’Hoffenheim: “Un riscatto meritato per ciò che ha fatto durante la stagione. Un ragazzo che si è sempre allenato bene, giocando quasi tutte le partite tranne una, poiché squalificato. Non si è mai infortunato, ha dato sempre il massimo. È questo ciò che noi cerchiamo: ragazzi di questo valore e con questo spirito. Un ragazzo che è sempre stato disponibile a giocare nei ruoli che gli sono stati proposti”. In scadenza tra meno di un mese c’è Sansone, oltre agli altri veterani: “Ogni caso è diverso dall’altro: quando presente ha fatto molto bene, aiutando la squadra. È un ragazzo che va in scadenza, ma prima di parlare all’esterno è più corretto parlare col giocatore”.

Il bilancio di stagione

Su un bilancio di fine stagione Motta si esprime così: “La soddisfazione è quella di vedere una squadra che ha sempre cercato di avvicinarsi a ciò che vogliamo vedere sul campo, che cerca di competere contro avversarie che hanno mezzi maggiori rispetto a noi. È un qualcosa che è piaciuto anche alla nostra gente, che è tornata ad avere entusiasmo. Manca una partita importante, dopo vorrò staccare e pensare a qualcosa di più importante dello sport, la mia famiglia”.