Lewis Ferguson: "Era rigore, ora testa al Milan e alla Coppa Italia"

Ferguson convinto del rigore non concesso, punta al Milan e alla Coppa Italia per il Bologna.

di GIANLUCA SEPE
5 maggio 2025
La serata no di Lewis Ferguson è cominciato sul ritardo nel gol di Thuram

La serata no di Lewis Ferguson è cominciato sul ritardo nel gol di Thuram

Era rigore, firmato Lewis Ferguson. Lo scozzese non ha dubbi. Anzi, ha anche rivisto l’azione al termine della partita dopo averla avuta davanti agli occhi in campo, sottolineando come l’azione sulla quale Doveri ha lasciato correre fosse viziata da un fallo.

"Ho avuto l’impressione che fosse rigore. Ho chiesto a Remo e mi ha confermato lo stesso. Poi l’ho rivista e ho confermato il mio pensiero, era rigore. Penso che anche tutto lo stadio abbia pensato lo stesso, ma il calcio è così". Ferguson parla della prestazione, evidenziando il rimpiano per il mancato successo.

"Eravamo dominanti con la palla. Siamo un po’ frustrati per non aver vinto. Abbiamo dato tutto per fare gol, nel secondo tempo specialmente. Anche io ho avuto un’occasione e dovevo fare un po’ meglio. Abbiamo preso un punto, non è male, ma noi vogliamo vincere queste gare. La mia posizione? Quest’anno gioco un po’ già basso, è una posizione che mi piace. Nella quale ho giocato tanti anni prima di arrivare a Bologna".

Lo scozzese suona la carica in vista di un finale in cui i rossoblù giocheranno tre partite fondamentali per la corsa alle coppe europee contro Milan, Fiorentina e Genoa, alle quali si aggiunge poi l’altra sfida ai rossoneri in occasione della finale di Coppa Italia del prossimo 14 maggio.

"C’è un finale importante davanti a noi. Dobbiamo stare attenti per recuperare, testa alta per le prossime partite. Adesso pensiamo solo a Milan in campionato, vogliamo vincere e alla fine vedremo dove saremo arrivati. La partita di San Siro sarà una partita importante per la classifica e la giocheremo pensando al Campionato, dal fischio finale ci concentreremo sulla Coppa Italia".

La corsa sarà complicata visto che le altre non smettono di macinare punti e avere un Ferguson in forma potrebbe fare la differenza.

"Le dirette concorrenti hanno fatto punti, sappiamo che per giocare in Champions bisogna vincere. Questa è stata una stagione non facile per me, ho avuto tanti infortuni, ma ora sto bene e mi sento quasi al cento per cento".

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