L’ex tecnico era al Tardini sabato: "Fino al rigore, i ragazzi di Italiano avevano fatto le cose giuste». Colomba: "Non c’è da allarmarsi. Con il Milan servirà una gara furba»

"Non è stato un Bologna brillante. E di fronte c’era un Parma affamato che gli ha chiuso tutti gli spazi....

di MASSIMO VITALI
24 febbraio 2025
Da sin: Pier Ferdinando Casini, Paolo Mengoli e Franco Colomba sabato a Parma

Da sin: Pier Ferdinando Casini, Paolo Mengoli e Franco Colomba sabato a Parma

"Non è stato un Bologna brillante. E di fronte c’era un Parma affamato che gli ha chiuso tutti gli spazi. Il mancato secondo giallo a Cancellieri? Non c’è una spiegazione e in ogni caso bisognerebbe chiederla ad Abisso". Franco Colomba è nel calcio da troppi anni per non sapere che nel calcio spesso una spiegazione logica non c’è. Sabato Colomba era nella tribuna del Tardini, lui che il Parma lo salvò nel rush finale della stagione 2010-2011 dopo aver conquistato l’anno prima la salvezza col Bologna.

Colomba, il ko di Parma è una frenata che deve allarmare?

"No, perché là davanti frenano tutte: vedi il Milan che si è suicidato col Torino, la Lazio che non è riuscita a battere il Venezia, la Fiorentina piegata dal Verona. E ancora più su perfino il Napoli è caduto col Como".

In che cosa è mancato il Bologna al Tardini?

"Fino al rigore di Bonny aveva fatto le cose giuste, proponendosi bene a destra con Ndoye e chiudendo il Parma nella sua metacampo. Una volta sotto non ho visto il solito Bologna: possesso palla lento, poca profondità, scarsa brillantezza. Mentre il Parma ha giocato la partita che ti aspetti quando cambi l’allenatore: coperto, guardingo, palla lunga e pedalare".

Empoli, Lecce, Parma: il Bologna è allergico alle piccole?

"Le grandi ti attaccano e ti lasciano spazi, come prevedo che accadrà giovedì col Milan. Con squadre che si chiudono gli spazi devi essere bravo a conquistarteli e l’assenza di Odgaard, che nel nuovo ruolo dietro la punta è diventato un giocatore chiave, si fa sentire".

Anche il Bologna dovrebbe farsi sentire in Federazione per l’arbitraggio di Abisso?

"Abisso per il Bologna con i suoi errori è diventato quasi puntuale. Non parlo del rigore, perché ormai col Var fischiano rigori di ogni tipo. Ma l’intervento di Cancellieri già ammonito su Cambiaghi è il classico fallaccio. Non estrarre il giallo è un errore grave e dovrebbe essere Abisso a spiegare perché ha preso quella decisione".

Giovedì c’è il recupero col Milan.

"Il Milan vive un momento di grande confusione, ma la qualità non gli manca. Se il Bologna lo affronta come sa, anche a costo di avere un atteggiamento umile da provinciale, penso che potrà trarre vantaggi dal precario equilibrio difensivo dei rossoneri".

La caduta di Parma complica la corsa per l’Europa?

"Questo Bologna sono sicuro che in campionato ci proverà fino alla fine. Ma poi c’è l’opzione Coppa Italia: in Europa ci puoi arrivare anche alzando quel trofeo. Intanto godiamoci la doppia semifinale".

Massimo Vitali

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