L’intervista a ’Sport Mediaset’. Il bilancio di Italiano: "Al top in campionato con l’effetto Champions»

Dall’esperienza in Champions League agli obiettivi futuri, passando per alcuni degli uomini chiave in questa stagione. E’ un Vincenzo Italiano...

di GIANLUCA SEPE
8 febbraio 2025
Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium

Dall’esperienza in Champions League agli obiettivi futuri, passando per alcuni degli uomini chiave in questa stagione. E’ un Vincenzo Italiano a tutto tondo quello che ha raccontato il suo Bologna ai microfoni di Sport Mediaset, con il tecnico dei rossoblù che ha fatto il punto sulla prima parte di stagione e in particolare sulla crescita avuta dalla sua squadra: "Siamo stati bravi a venire fuori in campionato dopo un periodo difficile. Abbiamo avuto la capacità di riuscire ad emergere in campionato, nonostante il dispendio di energie in Champions, e ottenere vittorie importanti ed ora siamo dietro alle più forti". Italiano ha poi parlato della sua personale esperienza nella massima competizione europea per club e di quali difficoltà abbiano incontrato i suoi ragazzi: "Quello che mi ha impressionato sono stati il ritmo e l’intensità e la grande forza che hanno queste squadre, che si vede nel momento in cui scendono in campo, mettendo personalità e qualità in tutte le giocate. Abbiamo trovato un girone molto tosto. Tutte le migliori le abbiamo incontrate noi. Hanno tutte superato il turno tranne lo Shakhtar. Se avessimo vinto contro di loro avremmo potuto avere uno slancio ulteriore, ma alla fine è stato un bel percorso e penso che ci abbia dato anche una mano per crescere in campionato".

Il tecnico del Bologna poi è tornato anche sull’esclusione di De Silvestri dalla lista Champions e su come il capitano dei rossoblù sia stato vicino alla squadra e sia ogni giorno un esempio fuori e dentro il campo: "Sì mi ha fatto male escluderlo. Era qualcosa che era già stato messo in programma. Lollo lo sapeva e nonostante tutto è stato sempre con la squadra, ha seguito tutto il cammino che abbiamo fatto in Champions e avete visto tutti che professionista è. Dimostra che anche a questa età sa essere determinante. Nello spogliatoio è un esempio, tutti lo seguono".

A spingere questo Bologna ci sono anche gli argentini, con i millennials Dominguez e Castro che si stanno rivelando determinanti: "Dominguez è una grandissima sorpresa, sta venendo fuori, ha personalità e non ha paura di niente. E’ un ragazzo d’oro, penso si potrà ritagliare uno spazio importante anche in futuro. Castro? Ha solo 20 anni, per come si allena e la fame che ha può diventare un top".

Gianluca Sepe

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