Lykogiannis: "Un altro assist? Spero ne arrivino altri, è un gran momento anche per me, sto bene. Adesso riposiamoci e pensiamo ad affrontare il Lecce”

Skorupski: "Dedichiamo la vittoria ai nostri tantissimi tifosi”

di GIOVANNI POGGI
5 febbraio 2025
Bandiere e tifo nella curva rossoblù

Bandiere e tifo nella curva rossoblù

Le ha prese tutte lui, anzi, tutte Lukasz. C’è anche il timbro del portierone polacco su questo Bologna che fa sognare e che sogna in grande. Tosto, determinato e senza paura, anche nelle dimore di chi fa tremare le big d’Europa. Solo in poche possono vantare di espugnare Bergamo e, chi ci riesce, lo fa perché porta in dote grandi campioni, con la C maiuscola. Qui sarebbe giusto parlare invece di P, maiuscola, quella che da tempo ha ormai piantata nella schiena Skorupski, guardiano attento e sempre più leader del gruppo di Vincenzo Italiano. Sono i suoi interventi a tenere a galla il Bologna, a salvarlo quando l’Atalanta preme e attacca furiosamente per sbloccarla. Bellanova, Cuadrado e Maldini: tre no, da qui non si passa, c’è Lukasz. "Sono contento, stasera abbiamo difeso bene e di squadra", estende gli elogi a tutto il reparto Skorupski, soddisfatto del lavoro di gruppo e del secondo ‘clean sheet’ in pochi giorni, questo ben più prestigioso e storico. Poi, anche per lui, è tempo di dediche: "Questa vittoria la dedichiamo alle nostre famiglie e ai nostri tifosi, che ci seguono sempre e che anche stasera erano tantissimi".

Ma non è finita qui, l’ambizione di questo Bologna non si ferma a Bergamo. "Siamo forti, speriamo di fare bene anche in semifinale. Il percorso è ancora lungo". E nella capitale, a giocarsi il trofeo, sogna di arrivarci anche Lykogiannis, la freccia greca dai piedi dolci, l’uomo-assist per distacco. "E’ stato bellissimo – racconta felice ’Lyko’ –: abbiamo scritto la storia, siamo contentissimi. E’ un gran momento anche per me, sto alla grande. Devo continuare così, attento e concentrato. Un altro assist? Spero ne arriveranno altri". L’Atalanta affrontata come un’avversaria di Champions, che Lykogiannis ha vissuto da protagonista sulle corsie esterne di mezz’Europa, crescendo, sbagliando, imparando e servendo palloni vincenti. "Sono fortissimi, è stato come giocare una partita di Champions, ma siamo riusciti a fermarli e siamo contenti. Ora riposiamoci e pensiamo ad affrontare il Lecce domenica".

Prima di chiudere, anche il greco dedica un pensiero alla gente di: "Li ringrazio come sempre uno ad uno, ci hanno seguito e continuano a farlo ovunque. Lì vogliamo così, e anche noi vogliamo continuare in questo modo".

Giovanni Poggi

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