Mercato. Erlic e Posch richiesti, offerte poco concrete
Il giorno dopo le indiscrezioni riportate da media argentini e francesi, circa trattative a oltranza per Valentin Gomez (21) del...

Bandiere e tifo nella curva rossoblù
Il giorno dopo le indiscrezioni riportate da media argentini e francesi, circa trattative a oltranza per Valentin Gomez (21) del Velez e Cher Ndour (20) del Psg, in prestito al Besiktas, da Casteldebole arriva una secca smentita. Ad alimentarle, le dichiarazioni del diesse Di Vaio a Dazn in occasione della sfida con il Monza: "Vogliamo preservare questo gruppo e il suo atteggiamento. Se ci saranno acquisti saranno solo in chiave futura".
Ma Italiano è stato chiaro: "Tutto è migliorabile". E in un anno come quello attuale, dove a differenza della scorsa stagione non c’è big fuori dalla corsa europea, impone di essere attenti a eventuali occasioni. Ieri, nuovo confronto tra il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e Vincenzo Italiano, per ribadire il concetto. Il piano A del mercato resta quello di sfruttare eventuali occasioni: Erlic resta un possibile partente, se il Parma chiederà trasferimento definitivo o prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, mettendo sul piatto circa 7 milioni. Stesso discorso per Posch, ma il Wolfsburg non è andato oltre il prestito. Si cerca una sistemazione in prestito per El Azzouzi, Urbanski potrà andare se porterà un’offerta da 10 milioni circa. In base alle uscite il Bologna cercherebbe poi uno o due innesti pronti subito, che conoscano la Serie A. Occasioni alla Saelemaekers, per intendersi sul profilo del giocatore, ammesso che gli ultimi giorni offrano opportunità. Parallelamente si lavora al futuro, con l’intenzione di concretizzare a luglio. Le partenze potranno lievitare solo dopo il Borussia.
Marcello Giordano
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