Morandi canta i rossoblù: "Che bel Bologna! Non giocava così bene da tanto tempo”

Il commento del Gianni nazionale, reduce dalla trasferta al Mapei Stadium

di MASSIMO VITALI -
30 ottobre 2023

Bologna, 30 ottobre 2023 – "Oh, era da tempo che noi tifosi non vedevamo un Bologna giocare così...". Così Gianni Morandi, il giorno dopo il blitz al Mapei Stadium, dove in un colpo solo ha interrotto ufficialmente, per la gioia dei suoi fan, il silenzio ‘social’ in cui si era infilato lo scorso 9 settembre e riabbracciato il suo amato bene rossoblù, quel Bologna che è uscito dalla trasferta di Sassuolo col nono risultato utile consecutivo, ma senza il premio dei tre punti che avrebbero reso trionfale il pomeriggio del suo illustre tifoso.

"Che bel Bologna!. Non giocava così bene da tanto tempo"
"Che bel Bologna!. Non giocava così bene da tanto tempo"

"Tutto bene", dice Morandi al telefono a chi gli chiede come se la passi alla soglia dei 79 anni (li festeggerà l’11 dicembre). La pausa che si è preso dalla presenza quotidiana su Facebook e Instagram è coincisa con un ‘tagliandino’, programmato da tempo, che ha aggiunto un altro tassello al percorso di guarigione dall’incidente domestico di due anni e mezzo fa.

E’ un Gianni sorridente quello che sabato, presentandosi nella tribuna del Mapei Stadium in compagnia di tre amici di vecchia data, aveva annunciato l’evento con un post su Facebook: "Sono allo stadio Mapei a vedere il Bologna contro il Sassuolo. Vinca il migliore!".

E’ finita con un pareggio e con un Morandi che si è prestato a un numero di selfie con gli ammiratori perfino superiore ai passaggi prodotti sul campo dal Bologna di Motta. Gianni al Mapei Stadium è di casa, vista l’amicizia di lungo corso che lo lega a un importante dirigente del Sassuolo. Il club neroverde sabato ospitava la prima squadra del Riccione Calcio 1926, che reca sulle maglie proprio il marchio Mapei.

Vuoi non chiedere a Morandi di fischiettare uno dei suoi intramontabili successi? Detto e fatto. "C’è un grande prato verde dove nascono speranze...", ha cantato il Gianni nazionale, sventolando una maglia del Riccione, in un video che il club della Perla Verde ha pubblicato sul proprio profilo social.

Morandi in tribuna ha salutato affettuosamente anche l’ad rossoblù Fenucci e il presidente Saputo, apprezzando particolarmente a fine gara i lunghi applausi che Joey ha dedicato, dal campo, a una curva rossoblù straripante di entusiasmo. "Ottomila bolognesi pieni di entusiasmo che si spostano per vedere questa squadra sono tanti", osserva compiaciuto Morandi.

Che aggiunge una nota: "Il Bologna, al di là del percorso tecnico che sta facendo, sta simpatico anche agli avversari: lo tocco con mano quando ne parlo in giro per l’Italia anche con chi tifa Juve, Milan o Inter. Probabilmente la squadra riflette la simpatia dei bolognesi".

Dal calcio alla città il passo è breve: "Vedo tanti stranieri che oggi scelgono di visitare la nostra città e non credo che lo facciano solo per il buon cibo". A quei tanti Gianni si sente di promettere, con una battuta, che nessuna torre verrà meno: "Dai, la Garisenda riusciremo a tenerla su!", dice alludendo alla preoccupante fragilità di uno dei simboli della città. Nell’attesa appuntamento sotto un’altra torre: quella di Maratona. Domani notte, salvo ripensamenti, Morandi sarà al Dall’Ara per la sfida di Coppa Italia col Verona.

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