Nicolò Casale torna in gruppo: un'alternativa in più per Vincenzo Italiano

Casale rientra per le sfide decisive di Champions e Coppa Italia. Holm e Ndoye accelerano per il ritorno in campo.

di MARCELLO GIORDANO
1 maggio 2025
Il difensore Nicolò Casale, 27 anni

Il difensore Nicolò Casale, 27 anni

E’ tornato in gruppo Nicolò Casale: Vincenzo Italiano avrà un’alternativa credibile in più a Beukema e Lucumi in questo finale di stagione per il pacchetto dei centrali di difesa, anche se gli scontri diretti per la Champions con Juventus, Milan e Fiorentina e la finale di Coppa Italia, più che rotazioni, impongono di stringere i denti e andare con i migliori fino in fondo. Casale sarà comunque una carta in più e dati i segnali di stanchezza arrivati dalla rosa nelle ultime settimane non è un dettaglio: anche perché l’ex Lazio, si gioca la permanenza in rossoblù, con il riscatto del prestito dai biancocelesti vincolato alla qualificazione europea dei rossoblù, ergo le motivazioni non mancano.

Se saranno carte in più Holm e Ndoye resta da capire. Intanto, la giornata di ieri ha portato una parziale buona notizia: entrambi i calciatori hanno terminato le terapie e iniziato il lavoro differenziato. Insomma, hanno ripreso a correre e caricare dopo i rispettivi infortuni muscolari: è il chiaro segnale che intendono bruciare le tappe e fare di tutto per esserci almeno a Roma, nella finalissima di Coppa Italia. Tra le due e le tre settimane di stop era la prognosi per entrambi: ne è passata una per Holm, tre giorni soltanto per lo svizzero e tanto il primo quanto il secondo saranno rivalutati dallo staff medico la prossima settimana per capire se potranno rientrare, anche solo parzialmente in gruppo, già in vista di venerdì con il Milan. Sarebbe importante riaverli in gruppo e magari potergli far saggiare il campo per non arrivare completamente privi di ritmo partita all’Olimpico.

Chiaro e ovvio, però, che l’obiettivo principale è riuscire a portarli a Roma, anche perché di per sè, rispettando i tempi della prima prognosi, sono comunque a serio a rischio. Ma sono pure intenzionati a fare di tutto e di più per non perdersi la partita che vale la stagione e la certezza dell’Europa League, nonché la possibilità di alzare un trofeo e tornare a riempire piazza Maggiore a distanza di un anno dalla festa Champions. Champions che resta comunque nel mirino. Holm e Ndoye rimarranno sicuramente ai box con la Juventus e quasi certamente nella trasferta di San Siro, almeno dal primo minuto: ma in campionato potrebbero tornare a Firenze, sfida che potrebbe risultare cruciale nel finale di stagione. Ndoye e Holm hanno ripreso a scaldare i motori, pronti a bruciare le tappe per Coppa Italia e ultimi incroci per l’Europa.

Marcello Giordano

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