Odgaard, il campione low cost sulla trequarti. Segna, ispira, lotta: costa poco, rende tanto
Riscattato per 4 milioni, Jens guadagna 600.000 euro ed è più decisivo di tanti presunti top player. Col nuovo ruolo di Italiano è decollato

Jens Odgaard è già a quota 5 gol in campionato
Ci sono le intuizioni degli uomini mercato. Ma poi ci sono quelle del tecnico e non valgono meno: anzi. Italiano è colui che sta valorizzando sul campo insieme ai giocatori il lavoro fatto dietro la scrivania. Non c’è dubbio che Jens Odgaard sia l’immagine di questo lavoro. Arrivò in prestito dall’Az Alkmaar come punta di riserva, per sostituire Van Hooijdonk. Due gol al pronti via da subentrante. Non era la pedina ideale (e con lui Castro) per Thiago Motta, che lo riciclò più spesso come esterno: arrivò comunque l’assist per la rete di Ndoye che diede la Champions aritmetica ai rossoblù a Napoli. Con essa anche il riscatto di Odgaard per 4 milioni e un ingaggio da 600mila euro fino al 2027.
Poi la svolta. Attorno a lui, Italiano ha costruito il 4-2-3-1, ritagliandoli l’inedito ruolo di trequartista: "E’ perfetto: affianca la punta, va in profondità, ha struttura, tiro da fuori, ma sa faticare. Attaccante aggiunto e centrocampista aggiunto", ha detto il tecnico, che lo ha definito la sorpresa di stagione. E sorpresa è pure il Bologna, che in pochi, immaginavano nuovamente in corsa Champions a dieci giornate dalla fine. Ha bruciato le tappe del rientro, Odgaard. E Italiano ha forzato il suo rientro: "Era troppo importante averlo". Odgaard torna, segna e il Bologna ritrova la vittoria esterna fondamentale che mancava dal 21 dicembre. Per giunta sfatando due tabù: Verona, tornando a vincere dopo 8 anni di attesa, e Zanetti, tecnico contro il quale il Bologna aveva sempre perso nelle precedenti quattro occasioni. Si è preso il Bologna. Con esso, la nazionale, Odgaard, che torna a far splendere la storia dei danesi in rossoblù. Nielsen fu il mito negli anni dello scudetto (103 reti in 179 gare), Skov Olsen, in anni più recenti, la delusione. Odgaard è la sorpresa di un Bologna stupefacente.
E’ a quota cinque reti in questa stagione: si è sbloccato a Genova, con un tiro da fuori in buca d’angolo, si è ripetuto a Cagliari. Poi un’altra specialità della casa: inserimento controllo e tiro con Fiorentina, Monza e Verona. Segna di destro, di sinistra, in area, da fuori. Manca il colpo di testa per completare un bagaglio tecnico che prevede pure giocate decisive per i compagni: Dallinga realizzò il momentaneo 1-1 con la Roma su un suo assist e con il Borussia Dortmund schema ripetuto nella notte della prima storica vittoria in Champions della storia. Odgaard, cinque reti in campionato, come De Ketelaere e Gudmundsson uno in meno di Leao e Saelemaekers: tutti giocatori che guadagnano dagli 1,5 milioni (Saelemaekers), 2,5 (De Ketelaere e Gudmundsson) e 5 milioni (Leao) più bonus. Ecco l’uomo della svolta del Bologna di Italiano e l’ultimo affare di Giovanni Sartori.
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