Orsolini, l’ultima freccia. Anche Saelemaekers ko

Emergenza sulle fasce dove sono out i lungodegenti Karlsson e Ndoye. C’è un po’ di preoccupazione per il problema muscolare del belga.

di MASSIMO VITALI
14 gennaio 2024

Orsolini, l’ultima freccia. Anche Saelemaekers ko

Bologna, 14 gennaio 2024 – Faceva un certo effetto ieri scorrere la lista dei convocati. Alla voce attaccanti, fatto più unico che raro, figuravano solo due nomi: Van Hooijdonk e Orsolini. Il primo, salvo contrordini, oggi giocherà la quarta partita ufficiale in stagione da titolare al centro dell’attacco, con l’improbo compito di sostituire lo squalificato Zirkzee. Quanto a Orsolini, sarebbe il caso di metterlo in una teca: dopo l’ecatombe di esterni di ruolo, prima Karlsson e Ndoye e da ieri Saelemaekers, Thiago deve sperare che il ragazzo di Ascoli goda di buona salute, altrimenti disegnare un attacco credibile senza poter contare sulle frecce delle corsie laterali diventerebbe un problema insormontabile. Ieri a Casteldebole, mentre la squadra viaggiava in aereo verso Cagliari, un occhio era rivolto al mercato e l’altro all’entità dell’infortunio di Saelemaekers, fermato da un risentimento alla coscia destra che verrà rivalutato nelle prossime ore.

Una diagnosi certa ancora non c’è, ma non si tratterebbe di una cosa di poco conto.

In ogni caso aiuteranno le due settimane di stop della stagione rossoblù, che ricomincerà col viaggio in casa Milan del 27 gennaio. Le due settimane vuote si spera che portino anche in dote i primi rinforzi di mercato. Gli occhi restano puntati su Santiago Castro del Velez Sarsfield, attaccante argentino duttile (centravanti e ala) che avrebbe fatto comodo arruolare subito vista la falcidia di esterni d’attacco.

Il Bologna ha fatto un’offerta (tra i 6 e i 7 milioni più bonus, con una percentuale sulla futura rivendita) e adesso attende risposte. Possibilmente più concilianti di quelle fornite dal presidente del Velez, Fabian Berlanga, che a una radio argentina ha ribadito che "l’unica possibilità che ha Castro di lasciare il Velez è che venga pagata la clausola da 10 milioni".

Una clausola, ha aggiunto Berlanga, non rateizzabile. Ore di attesa anche per Amian dello Spezia, ieri titolare in una difesa che a Como ha imbarcato secchiate d’acqua nella forma di quattro reti al passivo. Momentaccio per i liguri penultimi in classifica, che per il difensore francese, pupillo di Thiago, chiedono circa 3 milioni e non il prestito senza obblighi a cui ambisce il Bologna. Si spera di chiudere a inizio settimana.

Orsolini invece spera di tornare al gol, circostanza che si è verificata per l’ultima volta il 7 ottobre al Meazza con l’Inter, quando dal dischetto l’esterno trasformò il rigore nel sontuoso 2-2 strappato in casa Inter. Nell’attacco in totale emergenza che sfida il Cagliari l’Orso dovrà provare a caricarsi la squadra sulle spalle. E non sarà facile nel giorno in cui l’assenza di Zirkzee costringerà Motta a modificare le linee codificate della fase offensiva. "Cercheremo di sfruttare al meglio le caratteristiche di Van Hooijdonk", diceva ieri il tecnico, che dopo il ko in extremis di Saelemaekers deve battezzare l’altro esterno. Urbanski è la soluzione più logica, Ferguson è un’ipotesi, ma lì in precampionato giocò anche Moro.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su