"Ottavo posto possibile Spero che Thiago resti"
L’ad fa un punto: "Siamo concentrati sulle ultime tre gare per finire alla grande". Sul futuro del tecnico: "Noi vogliamo andare avanti. Arna? Pensiamo a Cremona".
di Massimo Vitali
Tre partite per capire se l’ottavo posto sia destinato a restare una chimera o se viceversa sia un obiettivo ancora perseguibile. Ma forse basterà attenderne solo una, quella di sabato sul campo della Cremonese, per cominciare a disegnare i contorni del Bologna che verrà. L’ottavo posto e il futuro di Motta. In Sala Borsa, dove rappresenta il Bfc nel giorno della cerimonia di consegna del premio ‘Bulgarelli Number 8’, Claudio Fenucci fissa i paletti. Per quanto fissare sia un verbo che presuppone certezze, mentre alla voce Thiago, nonché a quelle Orsolini e Dominguez (e relativi rinnovi di contratto), certezze il Bologna oggi non ne ha. "Il futuro? – dice l’ad rossoblù –. Adesso siamo concentrati sul finale di stagione, perché siamo ancora in corsa per un obiettivo importante: l’ottavo posto. In questa stagione abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, poi c’è stata una grande rimonta in termini di prestazioni e risultati e nelle ultime partite, pur senza vincere, abbiamo fermato sul nostro campo squadre importanti (Milan, Juventus e Roma, ndr). Ecco perché ci sono le premesse per puntare all’ottavo posto o quantomeno alla colonna sinistra della classifica".
Un messaggio i cui destinatari sembrano essere Motta e i giocatori, protagonisti di una bella cavalcata che però alle ultime curve ha mostrato un po’ di fiato corto. A proposito di Motta: Thiago resterà sulla panchina rossoblù? "Per quello che ci riguarda certamente anche il prossimo anno il mister sarà con noi", dice l’ad rossoblù. Gli accordi però si fanno in due. Quello di Motta col Bologna, contrattualmente parlando, scade tra un anno. Ma il punto è che sulla materia fin qui Thiago è stato, se non reticente, almeno un po’ sfuggente. "Spero che che da parte sua ci sia la convinzione, come c’è in noi, di fare un percorso insieme", butta lì Fenucci. Che aggiunge: "La programmazione del futuro peraltro è già in corso. Abbiamo appena fatto una riunione con lo scouting da cui risulta che quest’anno abbiamo visionato dal vivo più di millequattrocento partite. I nomi dei possibili rinforzi, o sostituti, ci sono: ma per parlarne col mister aspettiamo la fine della stagione".
In realtà molti indizi portano a pensare che tra Cremonese e Napoli, ovvero la prossima settimana e prima dell’arrivo di Saputo, dirigenti e allenatore possano sedersi attorno a un tavolo e confrontarsi: tra i tanti temi il futuro di Arnautovic, Dominguez e Orsolini. Su Arna Fenucci alza una diga che manco il Mudingayi dei giorni migliori: "Arnautovic è un punto di riferimento per questo finale di stagione, ma faccio come Thiago: pensiamo alla prossima partita, ovvero alla Cremonese. Sperando che Marko e i suoi compagni ci facciano vincere la partita". Poi i ‘rinnovandi’ Orsolini e Dominguez: "Noi abbiamo fissato un tetto e adesso aspettiamo la loro risposta. Sforzi ne sono stati fatti da entrambe le parti, vediamo se nel prossimo mese riusciremo a colmare la distanza. Di sicuro investiremo: cifre ragionevoli, ma in questo la proprietà non si è mai tirata indietro".
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