Porte scorrevoli a casteldebole. Arrivederci Orso: tornerà solamente nel 2024. El Azzouzi rientra in gruppo, ci sarà col Torino

Orsolini è costretto a saltare le prossime 6 gare di campionato e l'ottavo di Coppa Italia a causa di una lesione al bicipite femorale. Motta dovrà riorganizzare la squadra senza di lui, con Saelemaekers, Ndoye, Freuler, Aebischer e Ferguson.

di Redazione Sport
24 novembre 2023

Per un El Azzouzi che rientra in gruppo c’è un Orsolini che ne esce. E, quel che è più grave, ne resterà escluso fino all’inizio del 2024. Purtroppo le due notizie nell’economia rossoblù hanno pesi assai diversi e per Motta è un autentico macigno avere la certezza di dover rinunciare ad uno dei suoi due capocannonieri (l’altro è Zirkzee) per almeno le sei prossime gare di campionato – Torino, Lecce, Salernitana, Roma, Atalanta e Udinese – più l’ottavo di Coppa Italia con l’Inter del 20 dicembre. Com’era prevedibile, gli esami a cui l’Orso si è sottoposto ieri hanno confermato le sensazioni negative del giorno prima. L’esterno d’attacco rossoblù si è procurato la lesione del bicipite femorale sinistro, "con tempi di recupero – si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del club – di 4-5 settimane". Ciao ciao anticipato al 2023, che pure per Orsolini è stato ricco di soddisfazioni, dal pieno rilancio personale con la gestione Motta al ritorno in azzurro, passando per il rinnovo di contratto. Tante cose positive a cui Orso adesso avrà tempo di pensare su un lettino dell’Isokinetic, dove l’attaccante ha già avviato il percorso di riabilitazione.

Senza Orsolini e Karlsson, ora, che fare? Motta non dovrà scervellarsi, dal momento che gli unici due esterni di ruolo rimasti sono Saelemaekers e Ndoye. In chiave Torino l’unico mezzo dubbio sembra essere in difesa, col ballottaggio Lykogiannis-Kristiansen a sinistra e con le altre tre maglie che dovrebbero essere sulle spalle di Posch, Calafiori (favorito su Lucumì, ultimo nazionale rientrato ieri in gruppo) e Beukema. A centrocampo difficilmente Motta rinuncerà a Freuler e Aebischer (occhio a Moro, però, che con la Croazia si è riposato), mentre in attacco Ferguson dovrebbe agire alle spalle del trio Saelemaekers-Zirkzee-Ndoye.

Massimo Vitali

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