Posch, via alla rivoluzione. Arna il grande nodo

di MARCELLO GIORDANO -
1 giugno 2023
Posch, via alla rivoluzione. Arna il grande nodo

Posch, via alla rivoluzione. Arna il grande nodo

di Marcello Giordano

E’ tempo di rivoluzione, in casa Bologna. Su questo tema è volto il primo dei faccia a faccia tra Thiago e la dirigenza. La stagione attuale racconta come siano cambiate le gerarchie a Casteldebole con l’arrivo del nuovo tecnico. A dare il via alla svolta, il riscatto di Stefan Posch, ufficializzato ieri: segnale che la società lancia al tecnico sull’idea di volerlo seguire, seppur all’interno di paletti economico-finanziari. Il mercato, insomma, dovrà essere finanziato dalle cessioni, sapendo di dover coprire in primis una ventina di milioni di rate per cartellini di giocatori già in rossoblù, che diventeranno 30 con il riscatto di Posch e quello di Moro. Ergo serviranno almeno un paio di partenze eccellenti per finanziare la rivoluzione. Riscattato dall’Hoffenhei per 5,5 milioni Posch, uno dei cardini del Bologna di Motta, insieme a Lucumì, Schouten, Ferguson e Dominguez. Schouten ha rinnovato il contratto in autunno, dovrà seguire trattativa per il rinnovo di Ferguson, che attualmente guadagna 250mila euro.

Il primo summit tra Thiago e Saputo ha prodotto una fumata tendente al bianco: a Casteldebole c’è l’intenzione di andare avanti assieme, anche se il tecnico potrebbe attendere l’inverno per capire come inizierà il nuovo corso prima di decidere se rinnovare o meno il contratto in scadenza tra un anno. Ma c’è pure un nuovo incontro alle porte, che si consumerà tra oggi e sabato per stabilire la strategia di mercato. Il motivo è presto detto: Dominguez è in bilico, non avendo ancora rinnovato. Cosa succederebbe se un’offerta per l’argentino dovesse arrivare solo ad agosto? Il Bologna si muoverà in anticipo con l’idea di monetizzare in seguito o qualora arrivassero offerte per altri gioielli (vedi Ferguson) cederebbe? La prossima settimana porterà consiglio, dal momento che è previsto un incontro con Orsolini, per chiarirne rinnovo o cessione. E c’è la carta Van Hooijdonk che il Bologna potrebbe monetizzare, dopo un’annata da 20 gol in Olanda.

Ma soprattutto, nel corso del prossimo faccia a faccia dovrà essere risolto il nodo Arnautovic: stando ai rumors, Milan, Lazio e Roma sono interessate e per Thiago non è un intoccabile. Di più: con i suoi 3 milioni, rischia di essere argomento che complichi altri rinnovi, vedi Dominguez e Orsolini che per ora non hanno accettato la proposta di rinnovo alla metà dell’ingaggio dell’austriaco. Si aggiunga che Thiago vorrebbe una punta con caratteristiche differenti, e che per vederla arrivare dovrebbe però partire almeno uno tra Arnautovic e Zirkzee, che piace all’Eintracht (per ora niente proposte da Francoforte). Urgono nuovi incontri perché il tecnico chiede un’ossatura pronta per fine luglio, prima di una probabile tournèe in Olanda, dove potrebbe escludere dalla lista i giocatori su cui non intenderà puntare.

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