Primavera. Il guizzo di Jaku dopo cinque minuti regala il primo sorriso all’esperto Colucci
ATALANTA 0 BOLOGNA 1 ATALANTA: Pardel; Gobbo (28’ st Capac), Comi, Tavanti; Arrigoni (1’ st Steffanoni), Gariani (1’ st Bonanomi), Armstrong (38’...

Tifosi del Bologna con sciarpe e bandiere che animano gli spalti del Dall'Ara
ATALANTA 0 BOLOGNA 1
ATALANTA: Pardel; Gobbo (28’ st Capac), Comi, Tavanti; Arrigoni (1’ st Steffanoni), Gariani (1’ st Bonanomi), Armstrong (38’ st Camara), Simonetto; Artesani (28’ st Idele); Cakolli, Fiogbe. A disp. Zanchi, Ghezzi, Galafassi, Baldo, Bonsignori, Damiano. All. Bosi.
BOLOGNA: Pessina; Puukko, Ivanisevic, Tomasevic, Papazov; Menegazzo, Nordvall (1’ st Tonin), Barbaro (37’ st Baroncioni); Jaku, Castaldo (14’ st Addessi) (44’ st Battimelli), Ravaglioli (37’ st De Luca). A disp. D’Autilia, Markovic, Labedzki, Amey, Tomczyk, Negri. All. Colucci.
Arbitro: Gauzolino di Torino.Rete: 5’ pt Jaku.Note: ammoniti Puukko e Papazov.
Hurrà Bologna. Dopo quasi quattro mesi esatti, tra pareggi e sconfitte, la Primavera rossoblù torna a vincere e finalmente anche a sorridere. E lo torna a fare in trasferta (lì dove lo scorso 2 novembre a Genova contro la Samp raccolse i suoi ultimi tre punti), questa volta al ‘Carillo Pesenti Pigna’ di Alzano Lombardo, piegando di misura l’Atalanta in quello che appariva a tutti gli effetti come uno spareggio anticipato per la salvezza, oggi accorciata a quattro lunghezze di distanza.
Orobici sconfitti e ora tornati nel mirino, in attesa delle gare di odierne delle dirette concorrenti Empoli e Cesena, mentre Leo Colucci si gode il primo successo sulla panchina del Bologna, dopo 5 pari e 3 ko.
Pronti-via e rossoblù in vantaggio. Minuto 5, ripartenza perfetta, Papazov pesca in mezzo Jaku, che di testa buca Pardel per lo 0-1. Al 18’ il primo squillo della Dea, pericolosa con una conclusione di Cakolli, che termina sull’esterno della rete. Attorno alla mezz’ora, la Colucci-band si risveglia e ci prova con Castaldo, chiuso però in maniera provvidenziale al momento del tiro.
Prima dell’intervallo, un’altra occasione per parte: Cakolli sibila il palo accanto a Pessina dopo una velenosa incornata, poi Ravaglioli scalda i guantoni di Pardel, bravo ad opporsi e a salvare i suoi dal tracollo. Nella ripresa, Atalanta all’assalto, ma Pessina c’è: suoi gli interventi provvidenziali sul colpo di testa di Artesani e, nel recupero, su Steffanoni, sigillando porta e vittoria.
Domenica prossima (ore 13), a Crespellano, arriva la Samp, per un altro spareggio-salvezza.
Giovanni Poggi
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