Resta vuota solo la panchina del Psg E lui aspetta il mercato del Bologna

Le big hanno blindato i tecnici: ballano Napoli e i francesi. I rossoblù convinti di andare avanti insieme .

di MARCELLO GIORDANO -
9 giugno 2023
Resta vuota solo la panchina del Psg  E lui aspetta il mercato del Bologna

Resta vuota solo la panchina del Psg E lui aspetta il mercato del Bologna

di Marcello Giordano

Nuovi pezzi vanno ad aggiungersi al puzzle allenatori, in vista della prossima serie A. Un puzzle che il Bologna ha cercato di anticipare, facendo sapere che proseguirà il percorso iniziato a settembre con Thiago Motta, forte di un contratto che lo lega al tecnico fino al 30 giugno 2024 e di una stagione da record. Di più: al tecnico i vertici del club, all’indomani della vittoria di Lecce, hanno anticipato la volontà di intavolare una trattativa per il rinnovo per un’ulteriore stagione, ma il tecnico ne parlerà eventualmente più avanti, in base a come inizierà il nuovo ciclo. Eppure parte della piazza si interroga sul motivo che ha portato il tecnico a non dare l’arrivederci al 10 luglio, al termine dell’ultima gara.

"La società sa, tocca a loro", si è limitato a dire Motta, dopo che negli ultimi mesi diverse indiscrezioni hanno riportato di interessamenti nei suoi confronti da parte di Nizza e Psg, Atletico Madrid, Napoli, Inter, Atalanta, Roma e Juventus. Nel frattempo, i contorni della vicenda si stanno definendo, anche se il quadro non è ancora definitivo. Mourinho ha detto che rimarrà alla Roma e Inzaghi all’Inter, mentre l’Atalanta e Gasperini hanno ufficializzato con tanto di nota che andranno avanti assieme. Mercoledì sera il dg della Juventus Scanavino ha dichiarato che i bianconeri proseguiranno con Allegri. Ergo, in Italia resta da definire la panchina del Napoli, ma anche in tal senso le dichiarazioni di De Laurentiis di mercoledì fanno pensare che in cima alla lista del Napoli possa esserci un altro allenatore: "Ho almeno 40 nomi sul tavolo. Italiano? Se si libera dalla Fiorentina potrei parlarci". Pronta è arrivata la risposta di Italiano dopo la delusione della finale di Conference League: "Dovrò parlare con i miei dirigenti". Ma occhio a Galtier (l’allenatore che in Francia ha lanciato Osimhen), che potrebbe essere in uscita dal Psg e che piace al Napoli. Anche perché in Francia non si possono avere due allenatori a libro paga e nel momento in cui il club parigino dovesse optare per il cambio dovrebbe trovare forzatamente liquidare e liberare il tecnico francese.

La situazione parigina si lega a quella del Bologna, anche se la sensazione che il Bologna possa aver anticipato il domino c’è e prende forza. Resta una possibile minaccia: proprio il Psg, dove Motta è idolo della piazza. Nagelsmann è il primo della lista per la panchina, ma pure ieri dalla capitale francese rilanciavano come qualora non dovesse essere trovato un accordo con l’ex tecnico del Bayern Monaco il rossoblù sarebbe in pole. Motta che ha ambizione e vorrebbe ripartire da Dominguez, Posch, Ferguson, Lucumì e Schouten, ma la dirigenza non ha escluso sacrifici. Ergo, il tecnico aspetta ora che il Bologna faccia la squadra, perché saranno i dirigenti a fare il mercato, non il tecnico: almeno questo è chiaro, aspettando che gli ultimi pezzi del mosaico allenatori vadano al loro posto per avere la certezza che Thiago siederà ancora sulla panchina rossoblù.

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