Riccardo Calafiori: da riserva a protagonista nella cavalcata europea del Bologna

L'ex difensore del Bologna, Riccardo Calafiori, racconta la sua trasformazione da riserva a elemento chiave della squadra.

di GIANLUCA SEPE
3 giugno 2025
L'ex difensore del Bologna, Riccardo Calafiori, racconta la sua trasformazione da riserva a elemento chiave della squadra.

L'ex difensore del Bologna, Riccardo Calafiori, racconta la sua trasformazione da riserva a elemento chiave della squadra.

Da giocatore arrivato a rosa completa, con il compito di attendere il momento giusto per qualche scampolo di partita a elemento chiave per la cavalcata europea. Riavvolgendo il nastro della recente storia rossoblù, l’ex Riccardo Calafiori (nella foto Ansa) ha parlato dell’approdo a Bologna e di come il destino sia cambiato rapidamente passando dall’essere solo un difensore in più in lista a quello che è riuscito in più di un’occasione a fare la differenza.

"Non servivo a molto, forse a livello numerico per essere più coperti dietro, ma terzini li avevano, centrali li avevano, forse poteva servire un mezzo centrale mancino dietro, ma io avevo fatto solo due mesi a Basilea da centrale mancino – racconta a Sky Sport il giocatore dell’Arsenal –. E invece poi appena arrivato ho avuto un bel feeling con Thiago, mi ha rassicurato dicendomi che avrei avuto le mie occasioni anche come centrale".

Come spesso succede nello sport e nel calcio, anche per Calafiori si è trattato di farsi trovare pronto al posto giusto e soprattutto al momento giusto, sfruttando l’opportunità in seguito all’infortunio di un compagno.

"E poi succede che Lucumi si fa male, si stira il quadricipite, e da lì ho cominciato. Anche lì non benissimo, contro il Cagliari appena entrato provoco il rigore, ma dalla partita dopo poi non ho più lasciato il campo e ho giocato una partita dopo l’altra. E niente, una stagione che si commenta da sé".

Gianluca Sepe

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