Rivalità calcistica: Rossoblù e Viola si sfidano per la 146ª volta
Rossoblù e Viola si affrontano di nuovo in una storica rivalità calcistica, tra partite epiche e gol spettacolari.

Tifosi del Bologna con sciarpe e bandiere che animano gli spalti del Dall'Ara
Meno di cento chilometri e qualche rilievo montuoso sono bastati ad accendere una rivalità calcistica. Rossoblù e Viola si troveranno nuovamente di fronte per la sfida numero 146. Nel corso degli anni incrociare la strada della Fiorentina non ha significato solo dolori, ma anche partite epiche, gol spettacolari e qualche soddisfazione. Riavvolgendo il nastro della storia ad esempio, c’è il gol di Geovani, estroso brasiliano tanto talentuoso quanto fragile che in un Fiorentina-Bologna del novembre 1989 decise la sfida con un gol da cineteca: tiro da trenta metri contro la porta difesa da Landucci. Una staffilata imprendibile che incocciò sulla traversa prima di insaccarsi in rete decidendo la sfida al 33’ del secondo tempo.
Come dimenticare Henry Gimenez, o Gimmy il Fenomeno come era stato ribattezzato dalla Bulgarelli: la girata volante al Franchi aprì alla vittoria per 2-1 il 17 gennaio 2010, rete seguita dal sigillo di Marco Di Vaio. Il 26 febbraio del 2013 un altro miracolo firmato da Lazaros Christodoulopoulos, al primo gol in rossoblù dopo il trasferimento sotto le Due Torri. La sua rete permise di ribaltare l’iniziale vantaggio di Ljajic al Dall’Ara dopo il pareggio di Motta. A febbraio 2023 ci pensano Orsolini e Posch a far vincere il Bologna, dopo 13 anni di digiuno con un 2-1 dal sapore speciale. Infine, un dolore: se quest’anno la Coppa Italia è arrivata con Italiano in panchina, fu la Viola a eliminare i rossoblù un anno fa. Fatale l’errore di Posch dal dischetto.
Gianluca Sepe
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