Sam ha un principio d’accordo con gli azzurri, che però devono mettere 35 milioni sul piatto. Beukema, il padre incontra Manna. Possibile un rilancio del Napoli
Beukema aspetta il Napoli. Il tutto a prescindere da quello che accadrà per Dan Ndoye. Che il Napoli li voglia...

Sam Beukema corteggiato dal Napoli
Beukema aspetta il Napoli. Il tutto a prescindere da quello che accadrà per Dan Ndoye. Che il Napoli li voglia entrambi e siano tra le priorità elencate a De Laurentiis da Antonio Conte è cosa certa. Che i 50 milioni al momento richiesti per lo svizzero siano ritenuti eccessivi dal club partenopeo, che nel frattempo ha messo le mani su Lang del Psv e tratta pure Chiesa con il Liverpool, altrettanto. Ma se pure dovesse sfumare la pista svizzera all’ombra del Vesuvio, così non sarebbe per Beukema: a confermarlo l’incontro tra il diesse azzurro Manna e il padre di Beukema andato in scena a Milano mercoledì sera, appuntamento utile per confermare come da parte del difensore del Bologna il Napoli resti una priorità. Menno Beukema, oltre a essere il padre di Sam, è pure il legale rappresentante dell’agenzia Global Football Management e cura gli interessi del giocatore.
L’accordo con il Napoli, sul fronte giocatore, è stato raggiunto sulla base di un quadriennale da circa 3 milioni di euro netti bonus inclusi. E nonostante sondaggi provenienti dalla Premier, che potrebbero giovare al Bologna sul fronte offerte, Beukema ha dato priorità al Napoli. Questo anche in virtù di contatti con il ct Koeman, che ha chiaramente spiegato al giocatore come lo tenga d’occhio per la nazionale, ma in virtù della forte concorrenza per tenerlo in considerazione in vista del prossimo mondiale voglia vederlo in un club in cui giochi sotto pressione per il titolo e pure in Champions.
Beukema non si è ancora espresso e pur all’interno di una trattativa serrata non ha mai forzato la mano, fin qui, per una sua cessione: questo per riconoscenza nei confronti di un Bologna che lo ha portato in Italia e con il quale ha fatto un percorso di crescita individuale e all’interno di un discorso di squadra, con Champions e vittoria di Coppa Italia raggiunte.
Ma alla soglia dei 27 anni, con un mondiale alle porte, Napoli per lui potrebbe rappresentare il treno da non perdere, anche alla luce del tetto ingaggi in casa Bologna da 2 milioni, contro un ingaggio superiore che gli offrirerebbero per vestire la maglia azzurra. Ecco allora che mercoledì sera, il padre di Beukema ha fissato i paletti: 30 milioni più 5 di bonus. Questa l’offerta di fronte alla quale il Bologna dovrebbe chiamare in causa Sam e chiedere il suo parere. E se il Napoli dovesse arrivare a tanto, o comunque mettere sul piatto 30 milioni, ecco che Sartori, Di Vaio e Fenucci dovrebbero chiamare in causa Sam, che si è promesso, ma che pure ha promesso al Bologna di non mettersi di traverso e di lasciare che Bologna e Napoli giochino la loro partita. Il Bologna lavora su Terraga (23) del Valencia, che ai 10 milioni proposti dai rossoblù per il centrale dell’Under 21 spagnola per ora ha fatto spallucce. Martin Vitik (22) dello Sparta Praga è altro obiettivo sensibile e servono 15 milioni. Il momento della verità è vicino e forse pure quello dell’addio di Beukema: nel week end potrebbe arrivare il rilancio.
Marcello Giordano
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