Santi contro Santi. Il gol nel sangue latino. Bologna-Milan ai piedi di Castro e Gimenez

Giovani, sudamericani, senza paura: i due attaccanti sono i protagonisti più attesi. Italiano e Conceiçao sperano nei loro gol in una notte cruciale per la classifica. .

di MARCELLO GIORDANO
26 febbraio 2025
Giovani, sudamericani, senza paura: i due attaccanti sono i protagonisti più attesi. Italiano e Conceiçao sperano nei loro gol in una notte cruciale per la classifica. .

Giovani, sudamericani, senza paura: i due attaccanti sono i protagonisti più attesi. Italiano e Conceiçao sperano nei loro gol in una notte cruciale per la classifica. .

Bologna e Milan si affidano a Santi per ritrovare la strada per l’Europa e il sorpasso alla Fiorentina. Da una parte Castro, dall’altra Gimenez: due Santiago diversi sulla strada che porta a un faccia a faccia con vista sul sesto posto che vale l’Europa. Per il Bologna un obiettivo, per il Milan un passaggio sulla rincorsa al quarto posto, senza il quale la stagione rappresenterebbe una catastrofe sportiva ed economica.

E’ in crisi il numero 9 rossoblù, che in campionato è a secco da 5 partite consecutive. Non il Bologna, però, che ha perso a Parma con la complicità di Abisso e che ha perso solo 4 gare fin qui. E’ in difficoltà in trasferta, ma in casa sta ritrovando nel Dall’Ara un fortino dove ha vinto le ultime tre gare consecutive: cerca il poker, la squadra di Italiano e cerca il suo Santi. Le ultime marcature risalgono alla zampata in casa dell’Inter e a quella con il Monza a domicilio. E’ stato pure match winner a Bergamo, ma in Coppa Italia, strada secondaria verso l’Europa e primaria verso la possibilità di conquistare un trofeo.

E’ una rivelazione del campionato, Castro, arrivato nel gennaio del 2024 per anticipare la cessione estiva di Zirkzee. Si diceva che sarebbe stato impossibile rimpiazzare l’olandese per numeri (12 gol e 7 assist tra campionato e Coppa Italia in 37 presenze) e caratteristiche uniche e atipiche. E invece Castro è a quota 8 reti e 8 assist in 27 presenze tra campionato e Coppa Italia, sulla strada dell’olandese, anche per capacità di legare il gioco e far reparto, tra i migliori 2004 in circolazione. Lo è pure per la capacità di incidere nei big match: a segno con l’Atalanta in campionato e in Coppa, all’Olimpico con la Roma e a San Siro con l’Inter, che lo marca insieme a Ricci e Paz in vista dell’estate e della volontà annunciata di tornare a investire su giovani talenti: a Casteldebole confidano di ritrovarlo con il Milan.

Milan in crisi, reduce sì da tre vittorie, un pareggio e un ko in campionato, ma vittima dei suoi alti bassi e dei malumori dei suoi big, uscito con il Feyenoord, ko a Torino nell’ultimo turno, fuori dalla lotta scudetto e a 8 punti dal quarto posto della Juventus. Ma Santiago Gimenez marcia che è una bellezza. La confidenza con il gol del messicano è impressionante: killer d’area di rigore, in campionato ha segnato 2 reti in 3 presenze (e in 215’) e in Champions un gol in 2 presenze. Insomma, denari ben spesi da parte del Milan, che a gennaio ha ridisegnato l’attacco dopo che in estate le scommesse Morata e Abraham non avevano pagato i dividendi sperati e soprattutto dopo che l’esonero di Fonseca avevano portato Morata fuori dal progetto. Il 23enne rossonero non ha accusato il salto dall’Olanda all’Italia, ma non è bastato a curare da solo i guai di un Milan che ha lasciato al Feyenoord il passaggio del turno e i 12 milioni di bonus previsti dal passaggio, oltre ai 35 milioni di costo cartellino per il giocatore.

La sfida del gol tra Bologna e Milan, domani, passerà anche se non soprattutto da loro, come la possibilità di tenere aperta la corsa all’Europa.

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