Santiago Castro pronto a riprendersi il Bologna contro l'Atalanta

Castro cerca il riscatto dopo l'infortunio e punta a un gol decisivo contro l'Atalanta per la corsa Champions.

di MARCELLO GIORDANO
12 aprile 2025
Santiago Castro e Mateo Retegui: 8 gol il primo, 22 il secondo, primo tra i cannonieri

Santiago Castro e Mateo Retegui: 8 gol il primo, 22 il secondo, primo tra i cannonieri

Tradito da riflessi e reattività nel finale con il Napoli, quando ha forse pagato un po’ di ruggine data da una decina di giorni di stop per una contusione al piede rimediata in nazionale nel corso dell’ultima sosta. E più intenzionato che mai a riscattarsi e a firmare un altro gol pesantissimo in questa volata finale per la Champions e l’Europa. Santiago Castro prova a riprendersi il Bologna e a riprendere da dove aveva lasciato prima dell’infortunio e della convocazione con l’Argentina: ovvero, dal gol. Gonfiando la rete da opportunista, contro la Lazio, aveva festeggiato la prima chiamata con la sua Albiceleste, dopo settimane di rumors e chiamate da parte dell’Italia, che vorrebbe strapparlo all’Argentina (finché non scenderà in campo con l’Albiceleste sarà possibile), come fatto con Retegui.

A Bergamo, sarà faccia a faccia tra i due, che hanno preso strada diverse: perché Castro, nonostante il doppio passaporto, di Italia non ha voluto sentir parlare, grazie anche al fatto che contrariamente a quanto avvenuto per l’attaccante della Dea, la federazione argentina si è mossa per tempo inserendolo nel gruppo dei nazionali. Castro e Retegui saranno faccia a faccia domenica. E potevano essere compagni, visto che il Bologna in estate cercò l’atalantino dopo Pavlidis, Ioannidis e Duràn, e prima di arrivare a Dallinga.

L’incrocio fu solo sfiorato, almeno sul campo, nella gara di Coppa Italia disputata al Gewiss Stadium lo scorso 4 febbraio. L’atalantino partì titolare, ma fu sostituito da Maldini dopo un’ora e soprattutto dopo che Beukema e Lucumi furono in grado di neutralizzarlo. Castro, invece, entrò in campo al posto di Dallinga al 78’ e due minuti dopo decise la gara con un grande incornata e lanciò i rossoblù verso la semifinale di Coppa. Sarà ancora ballottaggio con Dallinga. Ma a Bergamo Castro sa come si fa e punta a riprendersi il Bologna e il ruolo di punta titolare: a maggior ragione in assenza di leader come Ferguson, Calabria e Skorupski, a maggior ragione in virtù delle caratteristiche tecniche, considerato che l’argentino è più abile nel far reparto, nell’uscire, cercare spazi e palloni giocabili. E’ più portato pure alla battaglia agonistica.

E allora, domani a Bergamo, il faccia a faccia tra Castro e Retegui non dovrebbe mancare. Nessuno come Mateo: con 22 reti (più 3 in Champions) e 4 assist, è il capocannoniere della A per distacco (Kean secondo a 17), anche se è a secco da tre gare, ovvero da quando l’Atalanta ha perso il treno scudetto perdendo con Inter, Fiorentina e Lazio. Santi è a quota 8 reti in campionato, con 5 assist, che diventano 10 più 8 considerando la Coppa Italia: insomma, tra reti segnate e ispirate, non è poi tanto meno determinante, seppur in modo differente. Ha segnato due reti nelle 4 gare precedenti l’infortunio. E’ da lì che vuole ripartire per riprendersi il Bologna.

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