Sorriso Ferguson, grande paura Cambiaghi. Il ko dell’esterno può cambiare il mercato

La distorsione al ginocchio di Nicolò spaventa: venerdì gli esami. Intanto lo scozzese torna in campo, sogna di rientrare per la Champions

di MARCELLO GIORDANO -
20 agosto 2024
Sorriso Ferguson, grande paura Cambiaghi. Il ko dell’esterno può cambiare il mercato

Ieri un sorridente Lewis Ferguson (Foto Instagram)

Sorriso Ferguson, lacrime Cambiaghi: mentre lo scozzese vede la luce in fondo al tunnel, per il neo acquisto la gara con l’Udinese potrebbe rappresentare l’inizio del calvario: si teme per il suo ginocchio. Notizia peggiore, all’indomani del pareggio con l’Udinese, non poteva arrivare e guasta il clima di festa per il ritorno in campo di Ferguson, anche se solo per gli allenamenti differenziati. Si ferma Nicolò Cambiaghi e il motivo mette paura: "Trauma distorsivo del ginocchio sinistro: le sue condizioni verranno rivalutate nei prossimi giorni".

Il comunicato è praticamente identico a quello pubblicato per gli infortuni di Ferguson, Holm ed El Azzouzi: operato il primo, pericolo scampato per il secondo, che in settimana potrebbe rientrare in gruppo dopo 3 settimane di stop, mentre per il terzo si è deciso per la terapia conservativa e 3 settimane di riposo, nella speranza che il menisco migliori. Insomma, tre esiti diversi, e tempi di recupero completamente differenti. C’è spazio per sperare, ma è un dettaglio a preoccupare medici, staff dirigenziale rossoblù e giocatore: Cambiaghi sarà sottoposto ad esami venerdì. Segno che l’articolazione si è gonfiata. La distorsione è stata seria, insomma, per l’esterno arrivato in estate dall’Atalanta per 10 milioni più 2 di bonus. Teme pure il Bologna, che a 11 giorni dalla fine del mercato rischia di dover cambiare ancora una volta i propri piani, avendo già problemi di lista e con pochi esterni italiani in circolazione. Dirigenza rossoblù, staff tecnico e Cambiaghi con il fiato sospeso, in attesa di notizie e la tegola guasta il clima di gioia per Ferguson.

Torna in campo infatti lo scozzese, anche se solo per gli allenamenti differenziati. Ma la notizia apre il cuore ai compagni di squadra e alla dirigenza rossoblù. Dopo un’estate di duro lavoro e una settimana di ferie organizzata all’interno di una struttura che avesse palestra con i macchinari necessari per portare avanti la riabilitazione al ginocchio destro in seguito all’operazione di ricostruzione del legamento crociato dello scorso 18 aprile, il centrocampista è tornato in campo a calciare il pallone. Il tutto immortalato da Dan Ndoye e sotto gli occhi di Beukema, che si godono la scena. Il sogno di Ferguson di poter giocare con il Bologna quella Champions League conquistata da protagonista e capitano sul campo e magari di potersi accomodare almeno in panchina per la prima notte europea, prende forma, a conferma delle indiscrezioni e sensazioni che già filtravano tra giugno e luglio.

Il problema è che se Ferguson non tornerà comunque in gruppo prima di fine settembre/ottobre, Cambiaghi esce dalle rotazioni immediatamente e va ad unirsi a Lucumi, El Azzouzi Ferguson, Urbanski e Holm. Per quanto ne avrà Cambiaghi, dipenderà dagli esami: gli stessi da cui dipenderà il piano di mercato nel rush finale.

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