Thiago e un mese da inventare: da Bologna a Saele, le soluzioni per la difesa
Il Bologna dovrà fare a meno di Stefan Posch e John Lucumi per almeno un mese a causa di lesioni muscolari. Thiago Motta dovrà ricostruire la difesa, con De Silvestri, Beukema, Calafiori e Kristiansen, e ricorrere alla duttilità dei giocatori per arginare l'emergenza.
Cattive notizie in casa Bologna: le sensazioni tutt’altro che positive circa le condizioni fisiche di Stefan Posch e John Lucumi hanno trovato riscontro negli esami strumentali, Thiago Motta dovrà fare a meno dei due per almeno un mese. Proprio dalla solidità in fase difensiva era partita l’opera di ricostruzione della squadra da parte del tecnico rossoblù, come testimoniato dai soli quattro gol subiti in queste prime cinque giornate: numeri che attestano il Bologna sul secondo gradino del podio alla voce miglior difesa in queste prime giornate, dietro solo all’Inter. Motta aveva puntato principalmente su Posch, Beukema, Lucumi e Kristiansen, dopo la rivoluzione estiva, con la sola eccezione di Lykogiannis titolare nelle prime due e De Silvestri al posto dell’austriaco a Verona. Equilibri da rivedere, quindi, in un momento in cui da rivedere c’è pure la produzione offensiva dei rossoblù. Un problema in più da risolvere: problema che si protrarrà almeno fino alla sosta, se non oltre. Gli esami cui è stato sottoposto Posch hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della gamba destra, con tempi di recupero di quattro settimane circa. Lucumi, invece, verrà rivalutato nei prossimi giorni per stabilire la reale entità del quadro clinico e i tempi di recupero. Non perché ci siano speranze ottimistiche, purtroppo: la lesione al quadricipite della coscia sinistra c’è, ma causa edema non è ancora stato possibile stabilire esattamente di quale entità e quindi i tempi di recupero. Nella migliore delle ipotesi arrivederci con il Sassuolo per entrambi: ergo niente Monza, Empoli e Inter, prima della sosta, ma entrambi sono in dubbio pure per il Frosinone, gara in programma il 22 ottobre dopo lo stop del campionato. Probabile se ne riparli dal Sassuolo (28 ottobre). Il che significa che per il prossimo mese Motta potrà contare su De Silvestri (ieri regolarmente in gruppo dopo la botta alla caviglia accusata con il Napoli), Beukema, Bonifazi, Calafiori, Lykogiannis, Kristiansen e Corazza, parlando di difensori puri, con l’ultimo terzino sinistro di piede destro impiegabile su entrambe le fasce.
Calafiori è considerato il sostituto di Lucumi al centro della difesa, Bonifazi quello di Beukema. Ma considerato che si torna in campo domenica, che De Silvestri sarà alla terza gara in una settimana e che Kristiansen è ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, è possibile che Saelemaekers e Calafiori vengano impiegati anche da terzini in caso di necessità, a partita in corso o dall’inizio, con l’impiego di Bonifazi al centro: almeno per arrivare al termine del tour de force delle tre partite in una settimana con Napoli, Monza ed Empoli. Ma pure dopo. Perché un mese è lungo e Motta potrebbe appellarsi alla duttilità dei suoi giocatori per arginare l’emergenza difensiva. Ripartendo da De Silvestri, Beukema, Calafiori e Kristiansen a Monza.
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