Trampolino azzurro. Fabbian, gol in Under 21 per rilanciarsi in rossoblù
Nella larga vittoria contro San Marino protagonista anche il classe 2003. Fin qui soltanto 31 i minuti giocati in serie A impreziositi dalla rete al Cagliari.

Cartoline da San Marino, dove una sorridente – e divertita – Italia under 21 ha saputo superare per 7 a 0 i ‘cugini’ di San Marino, facendo il pieno di gol e di fiducia. E, nel tabellino, è entrato prepotentemente anche Giovanni Fabbian, gioiellino rossoblù in cerca di rilancio all’ombra di Casteldebole. Il classe 2003, autore della quinta rete della serata (arrivata su suggerimento di uno scatenato Calafiori, impiegato terzino sinistro e capace di dare il là ad almeno quattro gol sui sette realizzati), è stato inserito a inizio ripresa da Nunziata, andando a sostituire il suo gemello Casadei, con il quale ha condiviso la lunga esperienza in maglia Inter nelle giovanili. Ingresso da urlo, visto che otto minuti più tardi ha per l’appunto segnato la rete del momentaneo 5 a 0.
Una rete che Fabbian si augura abbia visto anche Thiago Motta, con il quale spera di trovare spazio in maglia Bologna: e dire che l’esperienza sotto le Due Torri non poteva essere migliore per la mezzala reduce dall’esperienza in cadetteria con la Reggina, visto che, dopo l’esordio in serie A contro la Juventus, era stato capace di decidere il match contro il Cagliari spedendo in rete il pallone del definitivo 2 a 1 e punendo Radunovic. Da lì, minutaggio in netto calo: poco meno di un quarto d’ora con l’Hellas, nello 0 a 0 del Bentegodi, e una fugace apparizione contro la Lazio, in casa, a cui va sommata la gara da titolare sempre contro il Verona, in Coppa Italia. Una chance, quella che gli offrì Motta, per mettersi in luce e brillare – insieme al Bologna ‘alternativo’ – che Giovanni sfruttò fino a un certo punto, come testimoniano i numeri di quella sfida: 28 passaggi realizzati sui 32 tentati, 49 tocchi e soprattutto 8 recuperi, che testimoniano l’abnegazione del classe 2003.
Trentuno in totale i minuti in Serie A, per un giocatore che è rimasto spesso e volentieri ad osservare i suoi compagni dalla panchina: la mediana, d’altronde, è sigillata dalla coppia Aebischer-Freuler, in crescita e capace di garantire solidità alla formazione di Motta. Problemi maggiori sulla trequarti, dove Ferguson è intoccabile: le prestazioni dello scozzese certificano questo suo ruolo, tanto in fase realizzativa quanto in quella difensiva. E tra le alternative si sgomita: Moro è considerato da Motta, El Azzouzi è in rampa di lancio mentre Urbanski è considerato come il giovane da inserire.
Poco spazio, dunque, per Fabbian: o quantomeno, questo è quello che ha raccontato la stagione bolognese fino a questo momento. La mezzala, già nel prossimo impegno con l’under 21, impegnata in Irlanda per tenersi stretta la vetta del suo girone, potrà nuovamente confermarsi sui buoni livelli visti due giorni fa: Nunziata ha fiducia, Motta osserva. Intanto titolarità per Kristiansen nella gara tra Danimarca e Slovenia, con annesso assist per la rete del momentaneo 1 a 0 di Maelhe; panchina per Skorupski in Polonia–Repubblica Ceca.
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