Un esordio tra gioie e rimpianti. Freuler, solito direttore d’orchestra. Cambiaghi entra con il piglio giusto. Castro lotta e pressa, ma non passa
La difesa non corre eccessivi pericoli perché Beukema ed Erlic fanno a spallate senza paura. Ndoye è imprendibile quando parte in velocità, resta però il vecchio difetto: non vede la porta.
Skorupski 6 Pomeriggio da spettatore assoluto fino al pasticciaccio brutto del rigore. Insensato uscire a valanga, e in ritardo, su Payero: bravo però a neutralizzare la conclusione di Thauvin dagli undici metri. Poche colpe sulla zuccata di Giannetti.
Beukema 6 Un mezzo brivido all’inizio quando Lucca sembra poterlo mettere in difficoltà con la sua fisicità, ma poi il corazziere bianconero esce dalla partita e l’olandese va con un filo di gas.
Erlic 6 La solidità non sempre si abbina alla precisione nella costruzione dal basso ma è il centrale di esperienza che Italiano voleva. Lesto nel guadagnarsi il penalty, ma colpevole al via dell’azione che propizia il penalty sprecato da Thauvin.
Lykogiannis 6 Fa il suo coprendo le spalle a Ndoye e lasciando allo svizzero il compito di sfondare sulla corsia sinistra. Piedino da registrare però in qualche ripartenza.
Fabbian 6 Bravo all’8’ a smarcare Orsolini in area. Il resto è una faticosa ricerca del guizzo, non facile da trovare in una squadra che gioca poco per linee centrali. Finisce stremato, sufficienza stiracchiata.
Freuler 7 Era il supremo regolatore delle due fasi, offensiva e difensiva, nel Bologna di Motta e tale è rimasto anche con Italiano. Dai suoi piedi passano un’infinità di palloni, quasi tutti giocati in modo illuminante. E’ una prestazione che dà ragione al tecnico, per nulla incline a puntare i piedi per reclamare dal mercato un organizzatore di gioco.
Moro 6 Al 15’ ha sul sinistro il pallone per sbloccare il risultato ma Perez gli mura la conclusione. Un po’ leggero nei contrasti ma sempre dentro le trame di gioco di una squadra che non ha perso la felice attitudine al palleggio.
Castro 5,5 Non gli manca la garra, ma vale la vecchia regola: un centravanti deve incidere in zona gol. Un destro strozzato, una rovesciata velleitaria: non basta.
Ndoye 5,5 Imprendibile, li scarta tutti come fossero paletti dello slalom. Ma due volte è solo davanti alla porta e per due volte non la trova.
Aebischer 6,5 Impatto feroce nel finale.
Cambiaghi 6 Pure lui entra col piglio giusto.
Dallinga sv Non la sfiora mai.
Miranda sv Troppo poco per incidere.
Odgaard sv Vedi Miranda.
Allenatore Italiano 6,5 Il suo Bologna gioca un bel calcio e macina occasioni da gol: peccato che le sprechi quasi tutte. Ma è un debutto incoraggiante.
Voto squadra 6,5
Massimo Vitali
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