Una sconfitta che fa male. Pobega e Castro lottano senza graffi. Calabria, debutto col freno a mano. Orso torna e prova a dare la scossa

Cambiaghi alla prima da titolare non lascia il segno, se non nell’azione più discussa del derby. Ravaglia si conferma affidabile. Moro, le geometrie restano nel cassetto. Lykogiannis entra bene.

di MASSIMO VITALI
23 febbraio 2025
Minuto 35: Bonny d’esterno colpisce la mano di Beukema, per Abisso è rigore (Ansa)

Minuto 35: Bonny d’esterno colpisce la mano di Beukema, per Abisso è rigore (Ansa)

Ravaglia 6 Al pronti via smanaccia con efficacia il tiro-cross di Almqvist. Non ha i superpoteri per intercettare il missile del 2-0 di Sohm. Bravo nel finale a spegnere in uscita la fiammata di Man.

Calabria 5 La prima da titolare in rossoblù non è precisamente una diapositiva da conservare nella galleria dei ricordi più belli. Fatica a integrarsi con Ndoye nella catena di destra, impreciso negli appoggi e la gamba ancora non ruggisce. Avrà modo per rifarsi.

Lucumi 5,5 Bonny è un diavolo inafferrabile che fa reparto da solo. Nei primi minuti il colombiano se lo perde un paio di volte, poi gli prende le misure ma non dà mai la sensazione di essere in pieno controllo.

Miranda 5,5 Nel nulla cosmico della fase offensiva rossoblù qualche apprezzabile cross lo mette. Ma è poco per salvare la pagella.

Moro 5 Le famose geometrie questa volta gli restano nel cassetto. Sarebbe servita più velocità e precisione per aprire la difesa del Parma.

Ndoye 5,5 Reduce dalla doppietta al Torino torna a litigare con la porta. Nel primo tempo la centra pericolosamente una sola volta poco prima dell’intervallo, ma il colpo di testa che Suzuki respinge con un mezzo miracolo è viziato da posizione di fuorigioco dello svizzero. Sul gol del 2-0 perché non aggrapparsi a Man spendendo un’ammonizione?

Pobega 5,5 Da ‘sottopunta’ questa volta fa il solletico ai due centrali del Parma. Non gli manca il battagliare, tutto il resto sì.

Cambiaghi 5,5 Alla prima da titolare non lascia il segno. Mezzo voto in più perché al 62’ subisce il fallo di Cancellieri che senza la svista di Abisso avrebbe lasciato la squadra in dieci. Vivace, ma evanescente: succede al ritorno in campo dopo un lunghissimo stop.

Castro 5 La porta, questa sconosciuta. La cerca nel primo tempo con una conclusione da fuori senza però inquadrare lo specchio. Qualche pallone ben lavorato, ma a un centravanti si chiede altro.

Orsolini 6 La precisione è un’altra cosa, ma almeno porta vivacità.

Lykogiannis 6 Subito un’incursione degna di questo nome ma poco altro.

Fabbian sv Un colpo di testa rabbioso nel finale.

Dominguez sv

Ferguson sv

Allenatore Italiano 5 Non trova mai il pertugio nel muro del Parma. Possesso palla sterile e zero apporti dai cambi. Abisso ci mette del suo graziando Cancellieri, ma è un ko che pesa sulla strada per l’Europa.

Voto squadra 5

Massimo Vitali

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