Calciomercato Bologna, Italiano e la lista dei calciatori intoccabili per la prossima stagione

Bologna, 3 giugno 2025 – Nelle pieghe di un mercato che quest’anno ha allargato le sue finestre la patente di incedibile, anche a Casteldebole, non può averla nessuno. Vincenzo Italiano è stato chiaro nell’intervista concessa qualche giorno fa al nostro giornale: "Nessun calciatore è incedibile e ogni eventuale offerta è giusto che venga valutata dal club".

Vincenzo lo dice, perché è così che si fa, ma sotto sotto incrocia le dita. Se capisce perfettamente che sarà difficile resistere alle sirene che da mesi ‘cantano’ per Lucumi e Ndoye, altrettanto perfettamente sa che c’è un nucleo di calciatori che nei suoi piani non dovrà essere toccato se si vuole garantire continuità tecnica alla sua idea di calcio.

Allora mettiamola così: incedibili no, intoccabili (o quasi) sì. Parliamo dei ‘Big Five’ da cui il tecnico vorrebbe ripartire il 12 luglio, quando la squadra si radunerà a Casteldebole. Chi sono oggi i cinque imprescindibili?

Beukema, Freuler, Ferguson, Orsolini e Castro. Più Odgaard, che sembra avere meno mercato di tutti, ma che è un ingranaggio strategico della macchina rossoblù.

Togliere uno di questi al Bologna significherebbe dover tappare la falla. E il problema, con Sartori e Di Vaio in sella, non è certo riuscire a trovare un più che degno alter ego di un eventuale partente.

Il problema sarebbe soprattutto di Italiano, che legittimamente vorrebbe sfruttare appieno il vantaggio della continuità della guida tecnica. Beukema, allora. Il romagnolo acquisito Sam tra qualche giorno si paleserà sulla battigia di Riccione Nell’attesa, nonostante non compaia mai nella lista del ct dell’Olanda Koeman, Sam da tempo è nella lista dei desideri di Napoli e Inter.

Privarsi di lui, però, nell’estate in cui potrebbe (dovrebbe) fare le valigie Lucumi sarebbe un azzardo. Beukema-Lucumi è la coppia di centrali che da due anni fa le fortune dei rossoblù: se uno (Lucumi) parte, l’altro necessariamente dovrà restare.

Freuler è una granitica certezza. E non perché a 33 anni gli manchino gli estimatori, ma perché a Casteldebole ha trovato la piena maturità. E’ probabile che a stagione in corso trovi anche il rinnovo del contratto che gli scade nel 2026. Inamovibile.

Un altro che sarà un punto fermo del Bologna che verrà è Ferguson. La ‘palestra’ per tornare a tutto tondo il Ferguson pre-rottura del crociato è per forza di cose Casteldebole. Della serie: la Premier può attendere.

Altro uomo-cardine tra centrocampo e attacco è Odgaard, una volta che sarà tornato al top dopo l’intervento all’inguine.

Per quanto riguarda l’attacco, giù le mani da Orso è un monito quasi privo di senso: Orsolini a luglio inaugurerà la sua nona stagione in rossoblù e di fatto è fuori dal mercato.

Castro è l’altro punto fermo dell’attacco. Italiano a luglio lo riabbraccerà finalmente sano: a quel punto la contusione al piede di marzo sarà solo un brutto ricordo).

Santi ripartirà da qui. Poi se e quando (ri)esploderà ci si porrà semmai il problema di trattenerlo a tutti i costi o di cederlo a fronte di offerte faraoniche.