Brescia, la lotta per la B lascia il campo e prosegue nei tribunali e in politica

Il presidente Cellino vuole portare avanti la sua sfida per far valere le posizione irregolare della Reggina e riportare così le Rondinelle al via del prossimo torneo cadetto

di LUCA MARINONI
15 giugno 2023

Massimo Cellino, presidente del Brescia Calcio

Brescia – La lunga battaglia che il presidente Cellino sta portando avanti per riportare il Brescia in serie B è sempre più lontana dai campi di calcio e allarga il suo raggio d’azione dai tribunali ai banchi della politica. Un confronto che, in strema sintesi, è sempre più lotta accesa tra la Reggina e la società biancazzurra, convinta che gli amaranto non abbiano i requisiti per iscriversi al prossimo torneo cadetto. Il Tribunale di Reggio Calabria ha accettato il piano prospettato dalla Reggina Calcio per rientrare dai debiti, una sentenza che sembrava avere chiuso definitivamente o quasi la porta alle speranze bresciane, ma il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha voluto prendere posizione, dichiarando apertamente la sua contrarietà a quanto stabilito dal Tribunale. Un’affermazione che ha riacceso non solo le speranze del Brescia, ma ha anche “scaldato” il dibattito politico, con il sindaco facente funzione di Reggio Calabria, Carmelo Versace, che si è schierato a difesa della squadra della propria città, mentre l’onorevole bresciana Simona Bordonali ha presentato addirittura un’interrogazione parlamentare sul “caso-Reggina”.

Questi e altri spunti per una situazione che si sta facendo sempre più ingarbugliata e che sembra destinata ad aprire nelle prossime ore altri “capitoli di contesa”, tanto che si sta facendo largo l’ipotesi, a rigor di logica poco accreditata al momento, di portare la prossima serie B a ventun squadre, così da accontentare in modo del tutto salomonico sia il Brescia che la Reggina. Nei prossimi giorni, con la chiusura dei termini per l’iscrizione alla nuova stagione, la questione dovrà, giocoforza, mostrare qualche spiraglio di luce, con le Rondinelle che, nel frattempo, stanno anche cercando di allestire la rosa per la nuova stagione.

Un gruppo praticamente da ricostruire, che il sodalizio biancazzurro vorrebbe affidare alla guida di un leader come Dimitri Bisoli. Il centrocampista, vista anche l’ottima stagione appena vissuta, sta ricevendo diverse richieste, ma il presidente Cellino vorrebbe trattenerlo e, al di là di quella che sarà la categoria, affidare a lui il ruolo di punto di riferimento di una squadra che potrebbe venire guidata in panchina dall’attuale allenatore del Cesena, Mimmo Toscano. Un tecnico che ben conosce il modo giusto per vincere in serie C e che potrebbe, in ogni caso, rappresentare lo slancio tutto nuovo di cui ha bisogna il Brescia per voltare decisamente pagina dopo la triste stagione che sembra destinata a non finire mai anche al di fuori del campo.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su