Il Brescia riparte sulle ali di Bjarnason: ecco come a Brescia

di Cristiano Tognoli

Il Brescia è ripartito nel segno di Birkir Bjarnason. L’islandese 35enne, tornato dopo due anni a indossare la maglia delle Rondinelle, è stato subito decisivo nel match con il Cosenza che ha segnato la ripartenza dopo la riammissione in cadetteria. "Penso che abbiamo giocato molto bene - ha detto Bjarnason -. Abbiamo affrontato questa partita da veri uomini, con tanta grinta e facendo anche bel gioco. Iniziare con tre punti rende tutto perfetto. Mancava l’ultimo passaggio per arrivare al gol e siamo stati bravi ad arrivarci con tocchi di prima perfetti". Quello visto all’opera è un Bjarnason nuovo, diverso: non più mezzala bensì trequartista. "Mi trovo molto bene in quel ruolo - dice l’ex Adana Demirspor e Viking -. Gli ultimi anni ho quasi sempre giocato in quel ruolo, anche se a Brescia mi ricordate come mezzala. In questa posizione posso sia attaccare che difendere, aiutando quindi la squadra anche arrivando in area e facendo gol come come mi è successo con il Cosenza". Nel centrocampo del Brescia domenica ha debutto anche il 18enne Fogliata, che ha la metà degli anni di Bjarnason. "Il più esperto deve parlare e aiutare i giovani - dice Birkir - Abbiamo tanti giocatori che possono fare da guida ai ragazzi meno esperti. Con la qualità che abbiamo in squadra e con l’esperienza dei più vecchi possiamo fare molto bene". Il Brescia intanto vuole sfruttare gli ultimi cinque giorni di mercato supplementare che gli sono stati concessi. Con la Ternana non si è ancora sbloccato l’affare per lo scambio VivianiPaghera-Proietti. E’ stato trovato l’accordo con Paghera, così come la Ternana l’ha trovato con Viviani, ma non c’è ancora quello per Proietti.

Il Brescia è quindi in trattativa per il playmaker Marcel Buchel, legato all’Ascoli fino al 30 giugno 2024, ma del quale il club bianconero vuole liberarsi. Per la fascia sinistra c’è l’ok della Lazio per il prestito di Fares.