Per il Brescia la salvezza arriva all'ultimo. E anche il Mantova festeggia la permanenza in B
Rondinelle vittoriose con la Reggiana, mentre al Mantova basta lo 0-0 con la Carrarese. La Cremonese si arrende al Pisa e ai play off attende in semifinale la vincente di Juve Stabia-Palermo

La gioia del Brescia a fine partita
Il Brescia si salva all’ultimo respiro e affianca così il Mantova che certifica la permanenza in serie B grazie allo 0-0 colto con il Catanzaro. L’impresa dell’ultima giornata della stagione regolare è però della squadra di Maran, che riesce ad avere ragione di un’ordinata Reggiana a 9’ dal termine grazie a una precisa staffilata dal limite di Verreth. Le Rondinelle salgono così a quota 43 al pari del Frosinone che, però, sarà costretto a giocare uno spareggio-salvezza di fuoco con la Salernitana.
I biancazzurri iniziano la gara della verità con la consapevolezza di dover vincere (cosa che al “Rigamonti” non riesce dal 30 settembre), ma, nonostante l’importanza della posta in palio, Bisoli e compagni si approcciano al match con lo spirito giusto. I padroni di casa sono propositivi e mettono in difficoltà la retroguardia granata con gli spunti di Galazzi, Borrelli e Bianchi.
Proprio l’ex genoano riesce a premiare gli sforzi delle Rondinelle al 25’, trafiggendo Motta dopo un felice assist di Galazzi. Finite le sofferenze per i bresciani? Tutt’altro! Nel finale del primo tempo, infatti, la squadra di Maran non solo non riesce a chiudere l’incontro, ma arretra troppo il raggio della sua azione e la beffa arriva al 3’ ed ultimo minuto di recupero, quando Girma approfitta di una mezza dormita della retroguardia di casa e supera Lezzerini. Il pareggio rappresenta un duro colpo per il Brescia, che nella ripresa riparte contratto e con poche idee. Col passare dei minuti l’incubo dei play out si fa sempre più vicino al “Rigamonti”, ma quando le speranze della formazione di Maran sembrano ormai ridotte al lumicino, a 9’ dal termine, arriva la staffilata di Verreth che dà il via alla festa per la salvezza in casa bresciana.
Una festa vissuta a pochi km di distanza anche a Mantova, dove la matricola di mister Possanzini riesce a conquistare il fondamentale risultato positivo con il Catanzaro. L’incontro del “Martelli”, a dire il vero, regala poche emozioni, ma i biancorossi tengono ben stretto dall’inizio alla fine il punto dorato che vale la certezza della permanenza in B. Prima di affrontare i play off, invece, una Cremonese già concentrata sulla post season si arrende alla voglia del Pisa di celebrare il sospirato ritorno in serie A. La gara dell’Arena Garibaldi non mostra certo ritmi particolarmente frenetici, ma i nerazzurri si portano ben presto in vantaggio con Moreo (22’ pt) e il botta e risposta sul finire della ripresa tra Touré (37’) e Bonazzoli in pieno recupero (48’ st) non modifica più di tanto la sostanza di quest’ultimo incontro della regular season per la squadra di Stroppa, che ha rivisto in campo Vazquez e che in semifinale affronterà la vincente della sfida tra Juve Stabia e Palermo.
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